manchino nei gran sepolcri le ossa sfarinate dal tempo, tuttavia guardiamo pietosamente i sepolcri
. 3. figur. cancellato dal tempo. montale, 9-145: allora
di convivenza son qui, sfarinati come dal rodio d'un tarlo. 4
mentre camminava, veniva giù dalle scarpe e dal fondo dei pantaloni. =
una pollastra. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
grande sfarsato. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
voce di area e provenienza napol., dal provenz. ant. falsilha 'falciola'e
'falciola'e 'arma da taglio', corrispondente al fr. faucille e che continua il lab
cadenza sul ghiaccio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il corsi assicura che essi videro fino dal bel principio lo sfasciamento della parete di
viso. gozzano, i-1018: una signora dal cappello piumato e dalle veste di seta
. -estrarre una pietra preziosa dal castone. cellini, 1-38 (104
degli antipodi il nostro mondo lascia / privo dal suo governo e dal sostegno, /
lascia / privo dal suo governo e dal sostegno, / tucta la terra una fusca
alle genti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
era sfasciato e soverchiato dall'egoismo, dal materialismo e dallo scetticismo.
e un mare... fortunoso. fr. morelli, 241: se uno
, ii-1097: il marito ora stava sfasciandosi dal sonno. pavese, i-49: finiva
tappiauso si sfascia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ripiano della torre. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sfasciato a forza di farselo mettere dietro dal suo amante'. -che è in
anche di ciò che la sega toglie dal legno o dalla pietra che si sega
lo compongono. = comp. dal pref. lat ex-, con valore di
sfascio, bruciò di fuggire non avvertito dal teatro del mondo, di conigliarsi in
lei, inerme com'era, sbalzata fuori dal sonno tragicamente fu lanciata verso l'alto
lo slogan del cittadi rificato dal fuoco. no democratico: 'chi
truova sfastidiano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
stomaco si sfastidia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
parturesceallassamento e sfastidio. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
palese ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
recitare al presente. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
le quali cose sendo molto bene conosciute dal re di spagna, son cagione di tenerlo
al sole. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fa scuso. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
zaccheran ridicolo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
soldi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, tutta mangiata e tarlata e consumata dal mare, che aspirare alla sua terra
d'azione da sfatare1-, voce registr. dal tommaseo (che l'attesta in magalotti
pigrizia, neghittosità. = comp. dal pref. lat. ex, con valore
(v.); voce registr. dal d. e. i. sfaticare
zitta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di giro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, stremato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
(v.); voce registr. dal d. e. i. sfaticato3
la eretica pravitade. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mano di dio, sarei già morta sfatta dal dolore. pasolini, 22-i-662: io
, a bere un qualcosa, consumato dal sole, senza forza, sfatto di