con una faccia di vecchia pettegola butterata dal vaiuolo e una capellatura impregnata di oli
s. v.]: ne'vegetabili distingue-dal cristianesimo. bontempelli, 22-41: 'la tortuosa
tici, tendenzialmente eterni. vergogna deltuom, dal sesso fragile. sergarai, 1-353: il
269: secondo sesso: le donne, dal titolo del polemi -
, con valore scherz., a donne dal comporta sospeso e ritenuto fiato
: i due sessi, cioè gli instrumenti fr. troisième sexe). sessuali,
dall'alto al basso;... dal seno al ventre...; dal
dal seno al ventre...; dal ventre nivano a monaco da ogni
sessuale, al fine di evitare noi dal viril sesso. gioberti, 4-2-582: la
se la sustanza o l'accidente significato dal nome sia da reputar maschile o femminile
poi dentro nel sesso. = dal lat. sessus, part. pass,
. sedere1); cfr. anche fr. ant. e catal. ses.
7-vi-1995], 21: le mete preferite dal sessoturismo italiano sono la thailandia, il
; determinato o in vario modo influenzato dal sesso. rosmini, 5-2-302:
ricerca il piacere in pratiche erotiche diverse dal normale amplesso. fanzini, ii-337:
causa di dimissioni nelle molestie sessuali perpetrate dal datore di lavoro nei confronti di una
20. voluntade per le redini. fr. colonna, 3-25: non si cogno-
reati sessuali più mostruosi e numerosi, fr. colonna, 3-51: nelle ambe parte
dotta, lat. sessorium, deriv. dal tema di sedere (v. ranza di
. sesso1), probabilmente attraverso il fr. sexuel (nel 1742).
'homo mechanicus'..., preso dal vortice della velocità, dalla pestifera febbre
. da sessuale, probabilmente per tramite del fr. sexualité (nel 1838).
da sessualizzare, forse sul modello del fr. sexualisation (nel 1950).
1950). sessualménte, avv. dal punto di vista sessuale. bacchelli,
comp. da sessu [ale \ e dal gr. xóyog 'discorso, trattazione'.
. da sessu [ale], e dal gr. noqcprj 'forma'. sessuorepressóre,
, 1340: la 'sesta aumentata'(dal 'do'al 'la diesi'), con io
volesse raccòr la mente di un geometra dal misurar colle seste le sue figure.
al ginocchio, con la gota sorretta dal pugno, tenendosu l'altra coscia un libro
fiamma per le volte della curvatura egualmente dal mezzo partendosi possa vagare.
glie spirte copre, / onne vizio dal cor caccia e metiga; / amore sesta
g. r. carli, 2-xiii-327: dal corio abbiamo che, in tempo dell'
altra pur della costui mano fu comperata dal re attalo per sei mille sesterzi.
improvviso di corinna, è brillan = dal lat. sextarìus (v. sestàrio)
il n. 2, cfr. anche fr. ant. sestier o sestiere (nel
arrighi, 42: la vicereale sestiga annunciata dal tamburo della guardia di porta renza appariva
di porta renza appariva dall'erta preceduta dal battistrada cogli smisurati tromboni e la assisa color
]: per indicare una squadra, dal numero dei componenti della stessa abbiamo, in
quadrato, ella si va continuamente discostando dal sole, continuando pure il discostamento nell'
contini, 22-57: dante ha desunto dal delirio verbale-fantastico attorno alla 'cambra'e al
: il terzo [libro] fu cominciato dal nostro manfredi, che dovea farne la
dalla misura nella composizione: è indicato dal numero 6 soprascritto nelle misure pari e dal
dal numero 6 soprascritto nelle misure pari e dal numero 3 su ciascuna terzina nelle misure
sesto anniversario di una impresa navale condotta dal quel grandissimo marinaro che è oggi commissario
tauro il dì sesto d'aprile, presa dal petrarca per segnare il dì sesto d'
eligibile e voluta, come è manifesto dal sesto della 'metafisica'. -sesto di
inf, 21-65: poscia passò di là dal co del ponte; / e com'
vólti al sesto giro, / avendomi dal viso un colpo raso. idem, par
dante, conv., ii-xiv-13: dal cominciamento del mondo poco più de la