influire sulfautorità politica (ed era considerato dal codice penale italiano fino al i960 un
se comporta l'inadempimento dalle obbligazioni stabilite dal contratto di lavoro, e ha le relative
in molte e diverse2. sostenuto e capeggiato dal serrati. gramsci, 11-279: molta
misfatti. 3. richiuso dal proprio coperchio (una cassa, un
da due fiumi, cioè dalla mosella e dal modon. ge cortile,
: le 'tanche', così appellate dal sardo 'tancare', che vuol dir chiudere
88: amo ancora il povero delinquente dal petto tatuato che viene tutte le sere a
incalzassero più l'inimico e si avvanzassero dal posto loro, e in questa guisa
con la sua volontà senza partirsi mai dal suo volere. bonghi, 1-50:
... e però, stando serrati dal sonno e celandosi quella amorosa luce al
le sue spalle schiacciate, la vita serrata dal busto, e le anche allargate la
nasce non tanto dalle parole rimote o dal favellare del volgo o dallo scrivere dei dotti
e ora troppo lunghi e confusi, quanto dal non sapere i tempi distinguere. b
25. marin. sospinto dal vento o dalla corrente troppo vicino alla
costa o alla spiaggia significa, condotto dal vento o dal flutto, così presso,
spiaggia significa, condotto dal vento o dal flutto, così presso, che non può
, 2 serrati maggiori antici, coperti dal muscolo pettorale, 2 serrati minori antici
. serrato3, agg. escluso dal lavoro a causa della serrata. -
italia serratula e da'greci cestro. fr. colonna, 3-66: vidi in
, temendo [il fiume] non ronpesse dal canto loro, an- donno dal capitano
ronpesse dal canto loro, an- donno dal capitano loro, domandando licenzia volere andare
niano. = deriv. dal toponimo serravalle [scrivia], in provinciadi
= voce roman. e merid., dal lai tardo serricùla, dimin. di
v. serra3); è registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. serritermes, comp. dal class. serra (v. serra3
n. 2; è registr. dal d. e. i. sèrro
, 19-340: rosolino e corrao, travagliati dal mare, bagnati, sfiniti, aggrappati
= voce dotta, deriv. dal lat. serrala (v. serrula)
ultra la gabella solita. = dal lat. serta, forma parallela di sertum
, lat scient. sertulum, deriv. dal class, ser metastasio,
questo modo, che più 'fia'distante dal movimento di quello cielo, che tutti gli
che non è distante il detto movimento dal movimento di quella palude, ch'è
annunzio, i-353: pace nell'aria viene dal bel lacrimevole riso, / cui vaga
. serta); è registr. dal penzig, che l'attesta in area tose
lat. scient. sertularia, deriv. dal class, sertula (v. sertula
lat. scient. sertulariidae, deriv. dal nome più di carattere amoroso,
: lui mio core adora, / dal nome suo son cristiana io detta. sbarbaro
assorto, perso nella contemplazione. fr. colonna, 3-118: cum questo periocundo
lupis, 3-287: il vascello, aiutato dal vento propizio, pare che porti in
nata alla libertà, non contaminata ancora dal servaggio. 2. stor.
da mezzo secolo appena la grecia siera liberata dal servaggio ottomano. -supina sottomissione,
visse, / ingannato non già, ma dal piacere / di quella dolce somiglianza un lungo
l'anima di troppo grande servaggio: cioè dal servaggio del ventre. trattato del ben
migliore, che è l'animo, dal servaggio degli appetiti liberata, regge la men
liberata del servaggio del corpo. = dal fr. ant servage (nel 1180)
del servaggio del corpo. = dal fr. ant servage (nel 1180),
servage (nel 1180), che è dal lat. tardo servatìcum, deriv.
lat. tardo servatìcum, deriv. dal class, servus (v. servo)