, intr. (serpolo). pullulare dal suolo. - anche sostant.
serbastrella, il serpoleto. = dal piemont. serpulet e sepolet, deriv.
piemont. serpulet e sepolet, deriv. dal lat. serpyllum (v. serpillo
ora contemplando le serpoline celestognole che scaturivano dal mio narghilè, ora centellinando i versi di
dotta, lat. scient. serpula, dal mediev. serpula, dimin. del
dotta, lat. scient. serpulidae, dal nome del genere serpula (v.
ta e serquettina'. = dal lat. siliqua (v. siliqua)
. è produttrice -sistema economico dominato dal protezionismo. einaudi, 425: non
einaudi, 425: non si può passare dal regime di serra calda a quello dell'
/ maturato in una serra. = dal fr. serre (nel 1660),
maturato in una serra. = dal fr. serre (nel 1660), deverb
esser sostenute,... si andassero dal piè de'lor fondi su su verso
. 3. assedio. = dal lat serra, di origine incerta.
sguardo, incominciarono a tornare. = dal lat. mediev. serra [montis]
. serra [montis], che è dal class, serra (v.
una delle testate degli scarmi che spuntano dal parapetto o discolato della nave; egli
. cia tentennina. = dal portogli, serradela, deriv. dal lat
= dal portogli, serradela, deriv. dal lat. serra (v. serra4)
v.), sul modello del fr. serre-file. serratilo, sm.
su una saponetta bagnata. = dal fr. serrage, deriv. da serrer
una saponetta bagnata. = dal fr. serrage, deriv. da serrer (
: hanno arse di molte case di quelle dal ponte a serchio, di quelle del
, 399: l'altro confino fue dal seraglio del fosato di gieri aiuti, che
risponde in su la via che va dal risedio de le case di roballa a la
serraglio di fiere, crudeltà il non levare dal pericolo di guastarsi i buoni, col
al riurtar più forte. / svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe
delle cappelle pendevano panni neri distesi, ma dal serraglio degli archi, per non defraudare
aprire e serrare. = dal provenz. serralh, che è dal lat
= dal provenz. serralh, che è dal lat. tardo serraculum deriv. da
, vendute al negus d'etiopia, donate dal negus allo scià di persia e offertemi
mi basterebbero anche due! = dal turco seraj, che è dal persiano saray
= dal turco seraj, che è dal persiano saray 'edificio', con sovrapposizione di
passata in altre lingue: cfr. fr. sérail, ted. serail, spagn
... non avevano ardimento di discostarsi dal lito e d'ingolfarsi per entro l'
quasi l'andar più avanti fosse loro dal divino comandamento negato, se ne tornavano
onofri, 11-29: usciremo tue voci, dal serrarne / d'os- incavo del
la sommità del membro (detta ghianda) dal prepuzio talmente si cuopre che discoprire e
dotta, lat. scient. serranidae, dal nome del genere serranus (v.
si serrasino tutte le chiese de'latini. fr. orazio della penna, lxii-2-1-144:
, 20-81: « cessiamo tutti quanto dal lavoro » / lo scheletro s'alzava,
mezzo: opera tutta della religione. dal medesimo all'opposto bastione si tira una
occhi miei lontani, / donna, dal vostro viso in tanta guerra? / se
e diserrando, sì soavi / che dal secreto suo quasi ogni uom tolsi.
da chi meglio può esser conosciuta che dal tasso, il qual sa tutti i
de'medici, 10-ii-483: un pensier dentro dal corsi serra, / che, s'è
la pena il guiderdon si serra, / dal perder tuo maggior vittoria sorge.
mina di scoscesa balza, / precipitando dal destriero a terra, / e addosso
e stringerlo con argomenti che ne apparisse dal non saper rispondere l'ignoranza. -convergere