voce dotta, comp. da serico1 e dal gr. mfrog 'pietra'. serìcolo,
. da seri [có \ x e dal tema del lat. colere 'coltivare,
in ciascuno de'quali eccede o manca dal suo antecedente questo secondo caso è sinonimo di
di nascere ciascuno potesse alzar la testa dal suo nulla e veder la serie del suo
comp. da seri [có \ e dal tema dei composti del lat. forière
= voce dotta, lat. seriphìus, dal nome di senphos (gr. zépupog
= comp. da serico] * e dal gr. néxpov 'misura'. serina
detti uomini seri, si radevano scrupolosamente dal naso al gozzo. carducci, ii-10-289
le cose serie con le ridicole, interrogato dal papa quello che dicesse la corte di
un pretesto di sottrarvi a tutto ciò che dal dover vostro v'è imposto. pratesi
filippo artigiano di riso, fu allontanato dal convito..., e dato luogo
voce dotta, comp. da serie e dal gr. ypacpri 'descrizione'. serigràfico,
comp. da serio [grafia \ e dal gr. 'disegno'. seriòla1, sf
. scient. seriola [dumerilii \, dal class. seriola, dimin. di
, per la forma; cfr. fr. seriole. seriòla2, sf
. dossi, za e seriosità che teneva dal padre. savinio, 22-147: stessa
, comp. da serico], e dal gr. 'belva', di origine indeur
fa'le cime dei monti o sassi arsi dal sole. romagnoli, 4-481: ivi
e sariss 'selce, gneiss'), dal lat. silicèus, deriv. da silex
, una porta). = dal nome dell'architetto e teorico bolognese s.
e infine 'sermollino', detto così dal serpeggiare per terra... e dall'
, desiderarono que'prelati udirli altresì sermonare dal pergamo. roberti, iv-101: m'abboccai
. ritirò me e mio fratello peppino dal collegio. dossi, iii-130: 1 gazzettieri
, lat. tardo sermonari, denom. dal class. sermo -ònis (v.
bembo, 10-iv-335: questo sermoncello detto dal lo- redano, molti cittadini a lui
come se tu lo avessi ascoltato domenica dal pulpito. fogazzaro, vi-168: don
si addrizza aspro e feroce / e dal preso sentiero indietro il piega. tasso,
: non ho idea chi abbia derivato dal sermone latino e dai nomi di roma antica
b. corsini, 16-103: vìen dal tetto in su la gronda / del palagio
-in par- tic.: satira (dal titolo 'sermones'che orazio diede alla sua
. b. croce, = dal lat. serrala, dimin. di serra
: i fascisti saranno, dalla tribuna parlamentaree dal « popolo d'italia », sermoneggiati o
di sisileos: cioè sermontano. = dal lat. laser montanum 'laserpizio montano'(v
petrarca, xlvii-115: io son sì traviato dal sentiero / che drizzava mia vita al
? = voce dotta, deriv. dal lat. serotìnus (v. serotino1)
. = voce dotta, comp. dal lat. serum (v. siero)
bonifacio, 2-39: quest'ufficio fu dato dal sole a fetonte, che, fatto
finestra e li violi che calavano ridendo dal biroccio... gabriella s'era
un'apposita tromba che attinge l'acqua dal mare, ed è sottoposta alla vigilanza di
filo di coltello sottilissimo. = dal lat. scirpea o sirpèa 'cestone', femm
: un motto pronto, liberamente evasivo dal lebbrosario della miseria o dal serpaio
evasivo dal lebbrosario della miseria o dal serpaio dello scàndolo. = deriv.
portata in processione per chiedere la protezione dal loro morso. r. massa
parrilli, 1-ii-674: 'serpante': voce introdotta dal regolamento per denotare gli uomini incaricati della
-che ha venature di colore diverso dal fondo. note al malmantile [1788
, che i contadini chiamano cortopassi, dal veleno mortale. -con riferimento a un
vazione incominciò a farmi guardare come una serpe dal numeroso sesso femminino della famiglia.
è laggiù inun respiro di pianura, solcata dal serpe verde dell'isonzo. -colata