un criterio; mantenere una misura determinata dal buon gusto o dall'uso, anche
. ghirardacci, 3-190: il che inteso dal papa, mostròdi dissumulare quello che aveva in
grazia dio, che senza usare altro dal canto nostro si serbiamo innocenti? goldoni
peripatetica fin qui pare che si serbasse intatta dal commercio di estranee filosofie. alfieri,
fico1, n. 8. = dal lat. servare 'conservare', probabilmente denom.
: 'serbatempo': orologio marino così denominato dal fatto che il medesimo misurava 11 tempo
. / a te solo dagli uomini e dal cielo b. davanzati, ii-258: noi
tutte le cose a lei predette / dal venerando interprete alla mente / tornante:
diss'egli, soddisfatto, sorridente, liberato dal suo gomitolodi ragionamenti, da ogni scrupolo di
intitolato 'del serbatoio', voce greca derivata dal caldeo, la quale... in
io svitavo l'anello della mia e toglievo dal fusto il serbatoio perché mi fosse più
contratto con la penna a serbatoio prestatagli dal gaia. l'illustrazione italiana [11-i-1920
la non fosse qualche pazza furiosa fuggita dal serbatoio. 12. per estens
è intitolato 'del serbatoio', voce greca derivata dal caldeo, la quale in roma significa
private compagnie e consociazioni. = dal serbocroato srb e srbin (plur. srbi
. d'annunzio, ii-1064: s'alzano dal confin serbico in frotte / i corvi
in serbo della mia ode 'il piemonte'fatta dal signor livko gragovich, la quale gl'
all'altro, io cercherei quello di riscattare dal tempo e mettere in serbo quel giorno
a generali inglesi in oriente. voceindiana (dal pers. sardàr). serdino
fede. = per anton., dal nome del protagonista della prima novella del
era mandato a trattar pace, non dal gran signore, ma dal suo serdàr,
, non dal gran signore, ma dal suo serdàr, ovvero capitan generale.
= adattamento di una voce turca deriv. dal pers. sàrdàr, comp. da
poeti serdini. = per anton. dal nome del poeta senese s. serdini
che io muoia io mi vorrei confessare dal nostro sere ». bandello, 2-841
la buona massaia « mordetevela e confessatevi dal sere, e pregate dio che vi
mai lo regno del = forma atona ridotta dal lat. senior (v. signore)
adattamento dell'ingl. sere, che è dal lat. series (v.
lii-14-130: la spesa ordinaria, che esce dal ca- snà, si paga di questo
può anche esprimere enfaticamente l'effetto prodotto dal volto, dal sorriso o dal suono delle
enfaticamente l'effetto prodotto dal volto, dal sorriso o dal suono delle parole della
prodotto dal volto, dal sorriso o dal suono delle parole della donna amata)
: / glie 'l mostra il sol che dal celeste ostello / serenando le nubi
licuor agro se ne servono. = dal lat. serenare, denom. da serènus
padelle, caldari et altri strumenti spintivi dal duca d'an- giò in vendetta dell'
composta d'ordine del conte di firmian dal parini e armonizzata dal cavaliere amedeo volfango
conte di firmian dal parini e armonizzata dal cavaliere amedeo volfango mozart. -il
donna. loria, 1-61: dal principio della primavera i serenatanti indirizzavano a
rischiarato (il cielo). fr. colonna, 3-56: quale serenato coelo
monti, 15-203: come sospinta / dal fiato d'aquilon serenatóre / dalle nubi
-come epiteto di una divinità mitologica. fr. colonna, 3-404: lo imbritore et
dol- glia. = dal lat. tardo syringìo -dnis, forma parallela
antidiluviani, benché le frequenti 'crie'fatte dal balcone della podesta- ria ricordino alcun poco
: attributo della repubblica di venezia, dal d'annunzio dato alla squadriglia di aeroplani
delparia, di cilestro, ora percossa dal sol nascente, di porporeo ammanto si
..., o lodovico odassio, dal vostro polidoro vergilio quest'opera con lieto
, in caso di rifiuto. = dal lat. serenìtas -àtis, deriv. da
semfirebene, 434: lo giorno quand'è dal martino / darò e serino -è bello
. /... / gli accesi dal veleno biondissimi capelli: / in altro
placido, non increspato da onde o agitato dal vento (il mare); che