tanto più tosto la natura sepera il buono dal superfluo, consequentemente tanto più tosto se
, tarde se fa sequestrazione del buono dal superfluo. genovesi, 1-i-90: si
voce dotta, comp. da sequestro2 e dal gr. èxxo ^ r) 'abla
chi governa alla partenza di alcun naviglio dal luogo ove si trova... il
.. furono aperti e fu assommato dal gavone tutte le vele di sequestro.
di rigi lo sostenne vittoriosamente, avvenne dal 1920 al 1933 intorno ah''ulysses'
ambiti limitati, anche nel regime istituito dal concordato lateranense del 1929), provvedimento
fogazzaro, 12-x-225: venne, mandato dal sindaco, il dottore
da venticinque a trenta anni. se dal sequestro deriva comunque la morte, quale
la morte, quale conseguenza non voluta dal reo, della persona sequestrata, il
-sequestro primario-, quello totalmente staccato dal tessuto di origine. -sequestro terziario:
voce dotta, lat. scient sequoia, dal nome dell'indio sequoyah, inventore dell'
lat. scient. sequoiadendron, comp. dal nome del genere sequoia (v.
sequoia (v. sequoia), e dal gr. óévóqov 'albero'.
dotta, lat. scient. sequestrum, dal class, sequester (v.
voce dotta, comp. da sequestro2 e dal tema del gr. l'autunno e dipo'
il tempo di ristorarsi dalla stanchezza portata dal viaggio, sèquio, sm. ant
do a levar via sospezione / dal suo reame, e per tenerlo in
. obbediente, fedele. fr. colonna, 3-402: quivi, sublata
= voce dotta, deriv. dal lat. sequi, sul modello di pedisèquus
i mantelli dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. -il tramonto
, cupo, che avanzava come unatempesta portata dal furore crescente del vento. -dal
dal furore crescente del vento. -dal mattino alla sera: v. mattino1,
formaggio cagliato (ed è un derivato dal lat. 'serum'= siero, specie di
una enorme cascata di seracchi. = dal fr. sérac (nel 1779),
enorme cascata di seracchi. = dal fr. sérac (nel 1779), che
di formaggio bianco compatto', deriv. dal lat. serum (v. siero)
a quando come uno stormo serafico. dal camposanto di ronchi si levarono verso di lo
di s. francesco, 2-51: tracto dal fervore della cari- tade serafico, per
popoli, col suo serafico sorriso, dal soglio del vaticano, anche sanvito risentì i
. resina serafica: sagapeno. = dal lat. eccles. seraphicus, deriv.
con l'ali d'oro 7 scende dal ciel de'serafini il coro. pascoli,
serafini: ordine cavalleresco fondato in svezia dal re magno ii, nel 1334, rinnovato
/ per ardente calore. = dal lat. eccles. seràphin, gr.
cinquecento scudi de'nostri. = dal portogh. xarafim:: cfr. saraffo2
= voce dotta, lat serapeum, dal gr. oegcuteiov, che è dalnome della
sepali agglutinati e disposti ad elmo, dal labbro privo di sperone e ripiegato in
serapias -àdis (passato nel linguaggioscient), dal gr. oeeajuàs -àòo5 (dioscoride),
. n. 2 è sul modello del fr. soirée (nel 1636).
che mantiene. = voce registr. dal bergantini, che la attesta in delmi-
volta, perocché le muse / mi scaccino dal monte d'elicona, / né mi
/ di te; ma lungi fia dal becco l'erba. boccaccio, dee.
forse, chi sa se il ciel dal crudo scempio / ti toglia e serbi
è forte a distoglierci per poco d'ora dal peccato, così è impotente a serbarcene
sol la voce e 'l nome. fr. detta valle, 11: ogni cosa
fa pa ti, rabbrividiti dal freddo e dalla fame ne'panni logori e
). parabosco, 188: tocca dal piè, d'amor la terra avampa /
urna il glauco capo il dio / che dal fiume si appella. pirandello, 8-577
il mondo serba. pellico, 2-137: dal secolo a'augusto inqua gli uomini hanno mutato
mie. tasso, 1-48: partì dal vinto suo la donna altera, / ch'