.. / che pochi fiori origine han dal cesto. 4. figur.
, il gran fa cesto. = dal lat. cespite (caespes -uis) per
contrazione, modellato su cespo; anziché dal gr. xto-roc * imbrèntine '(
= voce dotta, lat. cestus, dal gr. xeoxói; * cintura trapunta
giunte a maturità sessuale, si staccano dal corpo del cestode, dando origine alle uova
dotta, lat. scient. cestoda, dal gr. xeorói; * cintura
. cestoidea (v. cestodi), dal nome del genere cestus (cfr
dotta, lat. scient. cestrum, dal lat. cestros, cestron (plinio
cestron (plinio), deriv. dal gr. xéaxpov 'cestro; betonica *
membri uguali o disuguali, segna il distacco dal primo al secondo membro, e coincide
595: tra le sucide schiume anche dal fondo / stride la rena: e qua
cètàceus, da cètus, deriv. dal gr. xtjto? * mostro marino
, lat. cèti, neutro plur. dal gr. [xà] xf) t7
= adattamento del lat. tardo citharista, dal gr. xt&a- ptoxfjc.
voce dotta, lat. tardo citharizare, dal gr. xt&apt£oa suono la cetra '
mia bartola, ch'è stata pegnorata dal messere dieci volte con vostri ceteroni.
sm. chim. radicale monovalente derivato dal cetano. tommaseo [s. v
frutto. = voce toscana: forse dal lat. caedua [silva], da
= voce dotta, deriv. dal lat. cetus * cetaceo '.
.. / segui tua strada; e dal viril proposto / non ti partir,
fu ritenuto dalla tempesta, dalle sorti, dal ventre del ceto. bruno, 3-1104
con far che la sua presenza sia presentita dal ributto de l'onde. =
= voce dotta, lat. cètus, dal gr. xtìtoc; 'mostro
* discorso '; voce registr. dal tramater. cetònia, sf.
lat. scient. cetorhinidae, comp. dal gr. x?] to <
pende. guarini, 42: se dal vostro / serenissimo ciel d'aura cortese
. = = lat. cithara, dal gr. xi&àpa, forse di origine orien
= lat. citharus (plinio), dal gr. xt&apo? * specie di
= lat. scient. ceterach officinalis, dal lat. mediev. ceterak,
. citrangolum, cetrangolus, citrangolus, dal gr. mediev. xixpàyyoupov, incrocio probabile
non ce n'era altri. = dal lat. tardo * citriolum, deriv.
il possente burato / che va come dal ciel cade saetta, / o fra le
tuo cuore disumano / ci spaura e dal nostro si divide. tecchi, 2-83:
5. con valore rafforzativo. -seguito dal verbo essere, e dopo un aggettivo
inviti lusinghiera ed imperiosa. -seguito dal verbo essere, per rafforzare l'aggettivo
riposte di scienze superiori e tutte lontane dal comun senso volgare; con che si
cos'è che? (ricalcate sul fr. qu'est-ce que?).
2. seguito da infinito, raram. dal cong. (che può anche essere
, 2-4 (154): gittato dal mare ora in qua ed ora in là
genti. petrarca, 355-13: né dal tuo giogo, amor, l'alma si
l'alma si parte, / ma dal suo mal; con che studio tu 'l
/ che balordo! = deriv. dal lat. quid (pron. interrog.
di tormento. 2. seguito dal pron. relat., nella locuz.
. 4. ant. seguito dal partitivo: quanto. sassetti, 352
qualità! = deriv. dal lat. quis, quid (pron.
; e alcuni dissono gli furono dati dal comune di firenze. dante, inf
: io farei che, guidata dal divino ricordo, tu ritornassi al
-locuz. ant. fa che, seguito dal cong.: forma attenuata di comando