dall'ar. sana. 11 fr. ant. semondre, il venez.
alto un gombito o poco più, dal quale hanno origine assai e folti ramuscelli
sena del commercio viene dall'egitto e dal cairo, ove vi ha il deposito
questo stramonio, queste erbe sante fatte dal signore me le vado a raccogliere con
adattamento dell'ingl. sennachie, deriv. dal gaelico seanachaidh. senàcolo,
, comp. da ijévog 'straniero'e dal tema di fivéo ^ ai 'guido, comando'
in testa e sinza bocca. capitolida osservarsi dal difensore della città di todi (i66g)
e, in partic., umbra, dal lat. mediev. sinaida e sanaida
mediev. sinaida e sanaida, che è dal longob. snaida 'taglio, confine'(
, sm. marin. cavo ritorto ottenuto dal l'unione di sei cavi
: paranchi dei cannoni. = dal lat. tardo senale, deriv. dal
dal lat. tardo senale, deriv. dal class, seni 'a sei a sei'.
. dall'oland. snauw, attraverso il fr. senau (nel 1702).
abr. zenalé), deriv. dal lat. sinus (v. seno1)
permutare la malattia è bisogno di tirare dal profondo dei membri alla sommità della pelle
-levarsi la senape dal naso: sfogare il proprio malumore.
. v.]: 'levarsi la senapa dal naso': sfogare l'ira o la
stizza. = lat. sinapis, dal gr. cavarci, di origine egizia.
= voce dotta, deriv. dal lat. sinapis (v. senape)
d'azione da senapizzare-, voce registr. dal d. e. i.
al cannello. = deriv. dal nome del mineralogista francese h. hureau
voce dotta, lat. tardo sinapismus, dal gr. crcvarciofióg, l'indumento
da patrizi sia da plebei, scelti dal censore in età repubblicana e dal principe
, scelti dal censore in età repubblicana e dal principe in età imperiale fra le più
trono, quattro zolle che lo rialzavano dal suolo; il senato fu la scelta
5-40: governasi la città ai palermo dal pretore, ch'è capo del senato o
è composto di membri nominati a vita dal re, in numero non limitato, aventi
ilparlamento. esso si compone di membri proposti dal ministero e nominati dal re. tranne
di membri proposti dal ministero e nominati dal re. tranne i prìncipi della famiglia
i-8-122: il pastor santo, cui dal ciel fu dato / l'eterno imperio de
rappresentanti elettivi delle diverse categorie e presieduto dal rettore. tommaseo [s. v
statale dell'antica roma, deliberazione presa dal senato in una materia in cui esso fosse
materia in cui esso fosse stato interpellato dal magistrato o (in età imperiale)
magistrato o (in età imperiale) dal principe e che a cominciare dagli ultimi
'decretum'del senato era un'ordinazione fatta dal senato intorno a qualche materia strettamente di
di sua competenza, onde il decreto differiva dal senatoconsulto, ch'era una legge.
partic.: ciascuno dei decreti emanati dal senato francese in età napoleonica. v
per gli ammazzamenti de'senatori fatti fare dal superbo. pascoli, i-712: 11
[di roma] fu fatto giordano dal monte degli orsini. boccaccio, v-253:
: fu [petrarca] coronato d'alloro dal conte urso de l'anguillara ed a
e del signor stefano colonna, che dal papa chiamato era allora in avignone,
chi, per legge, ricopre la carica dal momento della sua nomina fino alla morte
in numero massimo di cinque, nominati dal presidente). statuto albertino, 37
deriv. da senatore-, cfr. anche fr. sénatorial. senatoriaménte, avv
non poteva essere stabile la pace conclusa dal re, se dai aue ordini,
per gli ammazzamenti de'senatori fatti fare dal superbo. a. lamberti, 15
delle nostre. -emanato o deciso dal senato. papi, 1-4-316: per
un proconsole o da un propretore nominato dal senato. 2. scherz. età
n dedins la plaga. = dal provenz. cendat, affine al fr.
= dal provenz. cendat, affine al fr. ant. cenciai (v. zendale