ii-6-204: la capacità di trarsi fuori dal tumulto passionale, afforzata dall'esercizio.
tori di quello [campo], dal lavorio gli stoglieva. afforzifìcato, agg
superficie dell'epigastro appare nuda, a principiare dal- l'umbilico e insino all'affossatura sotto
sia la liberazione di un individuo dal servaggio della gleba, sia quella di
cattaneo, ii-3-143: il colono potrebbe affrancarsi dal censo, pagando il corrispondente capitale.
di porto '): cfr. fr. affranchir (une lettre).
di poter disporre d'un'intelligenza affrancata dal sangue. 2. figur.
non si dice che del liberare una proprietà dal peso che 1'aggravava: ed è
fossero gravate. 3. esenzione dal servizio militare, in uso fino alla
affranchita e resa valente. = forse fr. ant. afranquir. affranchito (
spossato; rotto dalla fatica, sfinito dal dolore; sbattuto. iacopone,
come gli uccelli nel temporale. affranti dal lungo cammino, eran seduti sull'erba
una mano sulla fronte come quando affranta dal lavoro alzava la testa per qualche secondo.
sulla fronte come per scacciarsi una nebbia dal cervello, usciva affranta dallo sforzo volitivo
. = voce letter., dal part. pass, affractus, per analogia
di miscati. = fr. frape, frepe 4 frangia '.
tasso, 6-35: argante il corridor dal corso affiena / e in dietro il
ojetti, ii-9: la vòlta affrescata dal viterbese romanelli, il quale, accanto
, ii-727: l'uomo che ritorna dal paese si dirige con passo affrettato verso
e più vigorosi. stuparich, 2-536: dal battito affrettato del cuore veniva a quella
livio volgar. [crusca]: dal vostro lato s'incomincierà il grido e
e si stringe. = deriv. dal lat. fr6ns fróntis * fronte '.
uno dei maggiori affronti che si possino ricevere dal suo nimico. segneri, ii-21
ma io non ci voglio andare dal capitano di giustizia. non ho che far
all'altra. 2. annerito dal fumo, sporco di fumo. -al
, che non si affumichi. tici fin dal secolo xvi per quel carro sul quale posa
giorni, con la testa sempre fuori dal finestrino, si affumicarono come spazzacamini.
. e dial. affumigato). invaso dal fumo; tinto, imbrattato di fumo
nemici « fiorentini ciechi », non dal non veder voi che colonne affumicate,
veder voi che colonne affumicate, ma dal non vedere i vostri mali. marino,
archit. colonna a ffusata: « assottigliata dal terzo in su, che dicesi anche
bicchierai, 33: il fluido separato dal sale con le dovute diligenze, all'
nel lor linguaggio / conciso parleranno, dal veloce / affusto tratte al ciglio del
affusti. = dall'ant. fr. affust (fr. mod. affut
= dall'ant. fr. affust (fr. mod. affut) 'appoggio,
xvii), deverb. da affuster (fr. mod. affuter) 'disporsi
un fusto '(docum. fin dal sec. xii; e, come termine
= lat. scient. aphodius, dal gr. &cpo8o <; 'latrina,
259: e ad un tratto dal mezzo dell'acqua morta un canto,
voce dotta, lat. tardo aphorismus, dal gr. dtepopt- opló? * definizione
afrasia *. = voce dotta, dal gr. dt- privat. e cpp&ait;
, lat. aphràctus (aphractum), dal gr. & schiera de'romani. tasso, 6-70: dal molle seno / sgombra amor temerario ogni d'un sugo dolce. = forse dal lat. africus 'africano '(cfr . / ma spicco la susina afra dal prugno / semiano, e mi piace l' . ant. afre 'orrore '(dal got. * aifrs 1 orribile ') mi date in compenso se, estraendo dal sermone del santo quella parola voluttuosa,