la dama, la quale non si partiva dal lato suo. p. fortini,
mar, benigno un raggio / piove dal cielo in su l'antenne audaci..
ragione di stato non si lascia prescrivere dal diritto civile, nondimento rarissime volte anco
le gomene... credo acciò piegate dal proprio peso facciano gran sacco, e
ottuso per venir l'acqua men deviata dal precedente corso lungo la ripa a b
1-109: la strada, che corre dal pian d'erba a canzo, seconda dopo
/ de la corrente. = dal lat. secundàre, denom. da secundus
omini. tortora, i-44: fece passarne dal re suo figliuolo a'vent'uno di
, vii-120: però se noi divagheremo dal nudo soggetto e lo adombreremo di questioni
della pittura, si verrà a dedurre dal secondario riconoscimento del- l'opere, come
l'operaio alle secondarie. l'uno produce dal nulla, l'altro trasforma una cosa
in cui si manifesta la corrente generata dal circuito inducente o circuito primario).
accento secondario-, nelle padai giovani secondati dal presidente manin. role polisillabiche, l'
signif. n. 18, cfr. fr. école secondane (fine sec.
, 92-249: gli speculatori, secondati dal governo e dai più avidi cortigiani, trafficavano
usciti di città,... secondati dal popolo s'impadronirono d'una porta di
la notte, si avventerebbe, secondato dal presidio di legnago, contro arcole da quella
verde tenero delle foglie sbuccianti, secondato dal pensiero della giovinezza dell'anno.
giornalismo italiano, e secondato a sufficienza dal pubblico. -favorito (l'avverarsi di
.; gli stoici dalle secondine e dal bellico. l. bellini, 5-2-42:
esso chiude prima la secondina, laqual chiude dal lacrimatoio alla coda d'esso occhio.
. g. bassani, = dal lat. tardo secundìnae, deriv. da
mese dell'anno. fumando e si congedò dal carnefice. 2. per simil
cioè il primo morso. = dal lat. tardo secundinus, deriv. da
secondini (così chiamansi i carcerieri dipendenti dal custode) erano venuti a visitarmi.
voce dotta, comp. da secondo1 e dal tema del lat parere 'partorire',
luminosità delle stelle, nell'ordine decrescente dal primo. a. f. doni
grado da esso limbo, il terzo dal secondo. manzoni, pr. sp.
mezzo gli pareva ancora d'essere sposo dal mese avanti. monetti, 3-149: tutti
massari si protestò liberale incorreggibile, quantunque dal suo discorso mi sono avveduto che è
il quale abbia le ragioni ereditarie immediate dal defonto, e l'obliquo sia quello il
era pro / raggiava in beatrice, dal bel viso / mi contentava col
intenzione nascosta (ed è calco del fr. arrière pensée). de sanctis
: il tempo nel quale la palla uscita dal pezzo giugne al segno...
servizi0: nel tennis, quello effettuato dal battitore dopo aver sbagliato il primo.
nell'imminenza della ripresa vengono fatti allontanare dal ring col comando 'fuori i secondi!
la giesia scrito, sì lo diga. fr. martini, i-45: quando el
, 306: abitando a trenta passi dal cimitero di s. caterina, ha
gli argomenti, tengonsi in un giusto mezzolungi dal servile e dall'ardimentoso. g. gozzi
i beni sia la dispensa. = dal lat. secundum, deriv. da secundus
dante, par., 14-3: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio
: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua
istesso legno, secondo che è tagliato dal tronco o dal ramo, di una stagione
secondo che è tagliato dal tronco o dal ramo, di una stagione o di un'
le gettava giù; e quelle agravate dal peccato come piombo cadevano sopra nella pena
la legge della tenue mercede imposta dal picciol numero di x-142: io
, n. 3, sul modello del fr. secrétage. secretagògo, agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. secretus (v. secreto)
. secretus (v. secreto) e dal gr. àyioy65 'che trasporta'.
, animalizzato soltanto da quelle secrezioni che sieffettuano dal gozzo materno e paterno. soldati, v-351