significato originario. martello, 6-i-233: dal qual fonte scaturisce tutta la parte di
sovrana potenza sono sdrucciolevoli al precipizio. fr. morelli, 468: voi dovreste considerare
, non bandisce il parlare, ma toglie dal parlare l'inconsiderazione e la sdrucciolevole licenza
fanciulli quasi ignudi, scarni e arrostiti dal sole, che, nell'acqua fin sopra
tommaseo, 2-iii-131: il metro diverso dal solito, e più breve, concitato
l'accento oltre la terza sillaba dal fine si allontana, quali sono 'mormorano
monti, i-292: sono ben lontano dal credere che tutti i miei gli
la scala, sarà forza che arrivi dal punto a al punto e. saccenti,
i quali le pecoreamano di montare quando tornano dal pascolo. bresciani, 6-x-233: il
ripe del fiume, ma... dal luogo frattoso, e perciocché le pioggie
assai presto il vecchio affannone, seguito dal dispetto anelante, allorché il carro alla
... dello sdrucio nel sasso operato dal tridente di poseidone. -ant
prefate croci d'oro baciate per unavolta 'tantum'dal popolo romano. firenzuola, 2-313: co
tre penne. graf, 5-125: dal varco occidental la rubiconda / ruota del
l'impeto lor con gl'iterati orgogli. fr. zappata, 88: il nocchiero
sdrucivano le loro file. tivo) e dal class, resuére 'scucire', con cambio di
mobile diventa sdruscitó passa dalla capitale e dal palazzo ad adomare la casa di un
disanimato dalle vicende dolorose della vita o dal peccato. speroni, 1-4-386: non
pietrisco livido che aveva colpito alfredo fino dal giorno avanti. 4. lacerazione
fanciulla vispa e graziosa. = dal nome della principessa sdrusolina, personaggio del
lucch. e pis., comp. dal pref. lat. ex-, con
agg. tose. nauseato, infastidito dal cibo. giuliani, ii-227: di
conterìa le pene. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
me gli ricordi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
è serrato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
perdere la durezza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. ant. allontanare, far deviare dal retto cammino. cavalca, 19-489:
. volg. * exducère, comp. dal pref. ex-, con valore di
/ foran discordi li nostri disiri / dal voler ai colui che qui ne cerne;
ma, aveva accettato la proposta presentatagli dal mìlio come una vera fortuna per lui
fini di comune interesse (e trae origine dal motto conclusivo della formula di incoronazione
per suggerire conseguenze negative che possano dedursi dal comportamento di una persona o da un
proprie degl'inetti. = dal lat. tardo se [d \,
., 2-16: qual, sorpreso dal mattino, 7 per li grossi vapor
muoia qui! ». = dal lat. sic 'così', di origine indeuropea
, e queste se le accrescono maggiormente dal benefizio che le farete nel rinforzo de'
aciò se rinfrescassimo. = dal lat. se 'sé', di origine indeuropea
aveano. com'era quattro o cinque ore-carretto dal sole palermitaconsiderazioni sulle stimmate, 203:
sé. rinvenire da uno svenimento, dal delirio, dall'obnubilamento della passione.
controllo di sé, non lasciarsi alterare dal vino. manzoni, pr. sp
. scient. sebastes [imperialis], dal gr. da sé, fa per
servito come un re. = dal lat. se, di origine indeuropea.
il porco per lo piè. = dal lat. saeta (v. seta e
= voce dotta, deriv. dal lat. sebacèus (v. sebaceo)
, sf. chim. sostanza grassa estratta dal frutto della myristica sebifera. lessona
di aspetto sebaceo, untuosa, estratta dal frutto della 'myristica sebifera', della famiglia
= voce dotta, lat. sebastocràtor, dal gr. biz. oe|3aaxoxqàxa>e> comp
v. sebaste2), e xqùxojq = dal lat. sebennytìcus (in plinio),
lat. sebennytìcus (in plinio), dal gr. sefjevvimxóg, 'imperatore'
se bene aveva le mani quasi impedite dal terrore, riuscì a strappare la veste