non posso sdebitarmi, = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ricordi lontanissimi. = comp. dal pref. lat. exr, con valore
che io, benché di lunga mano sdato dal compor checchessia, pure di buona voglia
sdaziatole, agg. che può essere svincolato dal dazio. = agg. verb
sdaziaménto, sm. svincolo di una merce dal dazio. p. petrocchi
della materia? = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
una vecchia promessa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. 2. figur. redento dal peccato. d. bartoli, 5-34
del regime dittatoriale. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la viltà della serviicondizione..., dal servigio di messer guasparino si partì. a
che ritira il suo cuore dai consigli e dal compianto dell'amicizia e sdegna i mutui
qual novità (che vogliono alcuni fosse machinata dal mazzarini) rimasero i capitani tedeschi oltremodo
quasi un argine alla gran piena che trabocca dal petto di un dio sdegnato. mascheroni
staranno per voi contro dio, difendendovi dal suo sdegno. -con valore attenuato
grandi che ho speranza / di poterlo staccar dal- l'amor suo. scalvini, 1-16
vedendo modo né via di poterlo rimovere dal suo proponimento, tutta accesa d'ira
ha preso sdegno contro l'altro, dal quale e'volse il suo viso e non
alquante cose. sannazaro, iv-155: dal breve canto ti riposa, o lira,
boccaccio, iv-159: ricevette [sofonisba] dal servo... conardita mano lo stemperato
replica del fiorentino sdegnoso all'affronto avuto dal papa. -con valore awerb.
sordo e voi sdegnosa ognor fuggendo / dal viver mio m'aresti ornai diviso,
, / se quel desir ch'uscì dal paradiso / non temprassi. de iennaro
noi modulando sillabe, sdemoni / tu, dal labe, mutilavano le parole,
nello sdegnosissimo loro = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
uomo è nel = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
chiamata sclassificazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dei denti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
quindi sistematicamente il vocabolo vuol essere intesoaltrimenti dal significato letterale: questi mammiferi possono avere
azyr nel 1792 e diffuso nel 1798 dal cuvier. sdentato, agg.
più punti. verga, 8-4: dal palazzo dei trao, al di sopra del
o ritegni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rotta la cordicella, o uscita la lancetta dal perno, o chi sa, sdentellata
la ruota maestra. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di trazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. volg. * disheredicàre, comp. dal pref. dis-, con valore privai
d'azione da sdiacciare1-, voce registr. dal d. e. i.
sviluppo degl'insetti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e militare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
questo tappo! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e omogenea. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
grado di sdifferenziazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
quel ritratto. lucini, 7-203: venuti dal porto, cercavano a sdigiunarsi di donna
chime li sdigiuna? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
deverb. da sdigiunare-, voce registr. dal d. e. i. (che
incontro, gli le- veràe lo scudo dal collo e sdilacceràgli l'elmo. grazzini,
peste si sdilaccia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
poco sdilargarelo gioppone. = òomp. dal pref. lat. ex-, con valore
: la signora adele, la direttrice, dal portamento di 'madre nobile', vestita sempre