l'ombre e le paure / scosse dal volto della cieca notte, / e l'
baldi, 6-ded.: io tradussi dal greco questi due libretti dierone delle machine semoventi
questo? 20. tenere lontano dal volto agitando la mano; allontanare con
el grillo. -scostare i capelli dal volto, liberandone la fronte, gli
loro beltintelletto. crudeli, 2-78: dal sen profondo / scuoti il doglioso pianto,
^ 2. portare via a forza dal proprio paese, come prigioniero o come
mi si è presentata l'occasione di scuotermi dal- rambiente consueto e di andare al mare
viver che più le piace. -schermirsi dal fare qualcosa; tendere il più tansillo
e con precisione, ma si scuoteranno dal metterla in carta e comunicarcela per l'
maestà di cesares'è scosso dall'arti e dal predominio de'favoriti,... rissolseda
affetti il cor tristissim'arso. -redimersi dal peccato. anonimo genovese, 1-1-304:
, e poi torna e dal cupo sen svelta si scote.
si scote. 38. risvegliarsi dal sonno, riaversi da uno stato di
per estens.: uscire dall'inazione, dal disinteresse, dall'apatia per un nuovo
341: la tempesta cominciava a muggire dal settentrione e atterrava le piante più giovani
non vedete che tutta si scote, / dal cenisio alla balzadi scilla? ferd. martini
interessi e al nostro prestigioreca il provvedimento preso dal signor ciccodicola. vedremo se a roma
iii-2-187: la faledra si scuote come dal sonno o dalla morte; scrolla il
precipuamente la generosa roma, che inspirata dal gran pio avea prima assunta le armi.
tomba oscura / sembrò 'l rimbombo che dal mostro usciva, / mugghionne il monte,
cavaliere napoletano. -scuotere il collo dal giogo: liberarsi da un'oppressione,
trovare umiltà séguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho il collo scosso. nannini
che diventare impassibile e scuotere il collo dal gioco dalla fortuna insieme e dalla morte
/ degli anni il rio fardel scote dal dorso. -scuotere i fiori:
. molza, 1-302: non però dal voler suo fermo e saldo / per consiglio
certo tempo, prendendo tarmi, scuotessero dal collo il grieve giogo del re e
: accecati da una vana speranza e dal nome plausibile di libertà, mentre cercano
stava col- l'armi alle mani difendendosi dal re di spagna. a. molin,
a comune. -scuotere il giogo dal collo a qualcuno: liberarlo da un'
ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo; e fu il primo principe
possedè che non tenta indarno / scuoter dal collo del destino il giogo ed i travagli
nelle sue sante operazioni esso non ricerca dal cuore altrui vanità di gloria, né
scuotendo adirato il capo -ripulirsi dalla polvere, dal sudore. esclamo: « fra
falsa ricostruzione di exquatire, comp. dal pref. eoe-, con valore intens
gli argenti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
credito). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tivo, e da un deriv. dal fr. coupon 'cedola'(da couper 'tagliare'
tivo, e da un deriv. dal fr. coupon 'cedola'(da couper 'tagliare',
una pena: farla scontare. paiono dette dal signore scuramente, non ti volere maracodice
senso di far paura. colpa, dal rimorso, da ricordi oppressivi. = comp
1-viii-7: lo stile del chimico è scurato dal fumo in cui è sempre involto lo
: l'anima di cristo sì partì dal corpo e 'l sole scurò e le tenebre
. 13. confondersi, distogliersi dal retto intendimento (la mente);
d'inghilterra a tutto potere di cacciar dal governo il paffuto cavaliere walpole, tacciandolo
. privo di lucidità, confuso; distolto dal retto intendimento (l'intelletto, la
'l capo a un colpo gli levò dal collo, / poi che d'innumerabil
-scuricina (v.). = dal lai secùris -is, con caduta della vocale
porte / nel = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 2-179-56: materia... cotta dal caldo, il quale ha forza di