c. carrà, 526: che dal cubismo di picasso e di braque allo
personalità (una virtù morale). fr. serafini, 517: questa vita è
dello algardi. d'annunzio, ii-539: dal sagro alla tecchia, da betogli /
fogazzaro, 12x- 59: si trasse dal petto il ritratto di torranza, guardò a
sca). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, lai tardo sculptùra, nome d'azione dal rispondono in vernacolo a chi li invoca con
scultore. ttum, comp. dal pref. ex-, con valore intens.
ex-, con valore intens., e dal class. s'insegnava il vivere cristiano
vecchio padrone di barche che, ritiratosi dal mar lier, lii-3-18: per introduzione delle
deriv. da scultura-, cfr. anche fr. sculptural (nel 1788).
, ix-23: il piccolo borgodi melezet, dal secolo xv al xviii, fu sede ai
riceve l'indirizzo e tutte le norme dal solo governo. cattaneo, vi-3-50: ecco
propria mano in la scolla di fra'dal carmeno da bologna in prexenzia de l'
ora cattedra. tutto è nel sedere, dal trono in giù. chiede per sé
domanda con tanta amorevolezza, proveniva allora dal viaggio e adesso dalle scuole che io
è politico. vranno esser fuggiti dal nostro cittadino come luoghi da disertar le
puntiglio di saper comprendere e apprezzare, dal suo punto di vista, momenti e
(nel senso largo della parola ossia dal peripatetismo all'aristotelismo odierno) andò facendo
perduti teleri di 'epos'locale dipinti dal bellini, e si veae ancora, è
certo, nei brani di leggenda aurea svolti dal carpaccio nelle scuole di sant'orsola e
opinioni radicali correnti, secondo la quale dal tetto in su non c'è altro che
e = lat. schola, dal gr. oxom] 'tempo libero; studio
. cocchio. quasimodo, 2-27: plutone dal carro incitava i ca g
2. scrollare una pianta per svellerla dal terreno = comp. da scuola ed
, st., 1-35: in van dal braccio el dardo scosse. guarini,
tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere, andavano a scuotere
risentimento, come energica esortazione per risvegliare dal sonno; strapazzare, strattonare. -in
truova. aretino, v-1-569: vinto dal caldo e dal sonno, posato il
aretino, v-1-569: vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo sul piumaccio
scote troppo. 7. risvegliare dal sonno; rianimare, far ritornare in
attarra gli sopraggiunse.., scuotendolo dal sonno e facendolo legare. filicaia,
filicaia, 2-2-115: chi mi scuote or dal mio sonno? fantoni, il198:
versi teneri / dotta maestra, / dal sonno scossemi, / ahi qual diletto
; trarre da una profonda meditazione o dal torpore interiore. mazzini, 58:
sua posta tutto ciò che vivamente scuote dal sonno. de amicis, i-97:
ora udii nel camposanto. / « dal tetro sonno in pieno dì mi scosse
che, s'ella non è scossa o dal bisogno o dal piacere intellettuale, gli
non è scossa o dal bisogno o dal piacere intellettuale, gli uomini s'appagano d'
i buoni italiani per iscuotere e sollevare dal fango non la chiesa, ma i degeneri
estolle. baldi, 265: quando ratto dal ciel, qual lampo, uscio,
poiché si vide assicurato il regno / dal voto generai dell'assemblea, / in piè
non fu scosso come io lo sono dal gradato impazzamento d'or- lando, ma
eccessivo terribile tanto caro ai romantici, dal quale l'immaginazione e il sentimento, invece
beringario aver gran possa, / che dal primo azzo fu fiaccata e scossa. tassoni
, 610: l'istesso cardinale fu mandato dal pontefice predetto, di felice memoria,
mancò tra i popoli di grecia chi volle dal suo naufragio camparla. visconti venosta,
scuotiamo le basi della famiglia, rifuggiamo dal matrimonio, irridiamo agli affetti più sacri,
17. far cadere o strappare qualcosa dal posto in cui si trova o a
annose / sulle pendici alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel.
di congelate brine. -far dileguare dal cielo le ombre notturne (l'alba