valle del gioffiro, dove fu ricevuto dal gran visire con grandissimi onori. carducci
d'ottobre del 1202 l'armata sciolse dal porto di venezia. erano centoventi palandre
in moto scortato da monitori e protetto dal fuoco delle artiglierie. bollettini della guerra 1915-18
cavalli e di pecore, scortate già dal solo amico che abbia l'uomo sulla
che abbia l'uomo sulla terra: dal cane.
e que'poeti, che, scortati dal manfredi, dal zanotti, poi traviati aal
, che, scortati dal manfredi, dal zanotti, poi traviati aal frugoni,
erano anche scortecciati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
detto scortecciata, è chiamata sappino. fr. martini, i-322: alcuni affermano
delle biciclette. -ant. staccato dal tronco (la corteccia). mattioli
gli staggi scortecciati e fatti lisci / dal roncone e le pertiche bislunghe.
andare in chiasso. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
alfonso coronel. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: io non mi voglio mai spiccare dal mio messer michelagniolo, insino a che io
uno s'è fatto tagliar i calli dal barbier di bellano che glieli scorticò,
bartolomeo, anche in rappresentazioni = dal tardo lat. excorticàre, comp. dal
dal tardo lat. excorticàre, comp. dal pref. ex-, con va
= lat. mediev. scorticala, dal class, corticatus, deriv. da scorticato
desolazione, con tutte le case scorticate dal fuoco delle mitragliatrici. vittorini, 5-181
altra manda la fante per lo scorticatoio dal viso. ricettario fiorentino, i-s-iil: la
di felce e di quei piccoli fiori gialli dal tronco duro tesauro, 2-289:
: abbiamo sentito la nuova scorticatura fatta dal re sardo sopra cotesto miserabil cadavere di
essere cagionato dall'impeto de'venti, dal peso delle nevi e delle brine,
usuraio. giusti, 4-i-84: spinte dal debito / allo spedale / s'attacca
voce di area roman., deriv. dal lat. scortum (v. scòrto3)
la corte. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat
4-1-199: potrebbero scortinare la cortina ab dal punto c e la ef dal punto
ab dal punto c e la ef dal punto de perché, per la molta vicinanza
-assol. locando fi corpi in veduta dal sotto in su, che volle con
pian piano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il matrimonio ed il celibato, siccome differiva dal a croce, d'architettura del
. d. veniero, 73: poiché dal ciel cantando avesti in sorte / far
a molti, i quali, scorti dal picciol lume dell'umana prudenza, miravano
bruni, 150: tal nocchier, dal suo fato a morir scorto, / campa
calvino, 2-25: cosimo prese un qualcosa dal ramo e glielolasciò cadere in testa; non
: quando... persefone spicca dal melagrano infernale il frutto gravido per aprirlo
croste di formaggio, ecc. avanzati dal pasto. spenta calcina. leonardo
individuale, specie per ciò che appare dal comportamento, dai gesti, dall'aspetto (
, ossia quella natura che si raffigura dal punto di vista a cui il naturalista
della scorza esterna l'opera appare mutata dal confronto con altre opere successive.
scorza del corpo, la qual sta acerchiata dal suo lembo. guarino guarini, 1-324
esso anche le scorzette. = dal lat. scortéa 'pelliccia', femm. sostant
della scorza. = voce registr. dal bergantini (che l'attesta in cesare
5. figur. spogliare l'anima dal corpo con la morte. petrarca,
a l'altra vita? -purificare dal peccato, liberare dai vincoli materiali.
biada baiocchi vinti otto. = dal lat. scortèa 'sacco di pelle'(v
da escurgó, 'vipera'), che è dal lat. * excurtìo nesto, mi scoscendesse
lo scorzone, -ònis, a sua volta dal lat. tardo curilo -ònis (v.
= deriv. da scorza-, voce attestata dal fanfani in tar re lo
scoscende quanto incontra. = dal lat. tardo curilo -ònis (deriv.