una voragine. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
« impossibile lo scorporo d'una somma dal tangente dell'eredità ». -con riferimento
massa': quando a un de'militi davasi dal denaro in serbo una somma a usi
, 2-836: un dispaccio fu spedito dal governarono che lasciar per le mura e
: il d'annunzio, che ha scorazzato dal ritmo di jaco- di ciò si intrattenevano,
cosa o persona. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rapisce e scoregge. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
palora per palora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
gente da scorreggia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una lunga scorreggia. volponi,
a gano scorreggiare / che sia segnato dal capo a'talloni. ramusio, cii-ii-858:
educate sanno non accorgersi di essere trascinate dal ronzino smunto compita-passi-e- stremi a crolli di
quello del suo re. = dal lat. volg. * excorrigiàta (r
e. w 2987), comp. dal pref. ex-, con valore intens
va in volta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
- 20 milioni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una tale ora? -mosso dal vento (i capelli). carducci
in esso tutta la scorrènza verbosa evacuata dal gratarol in quel colloquio, il capitolo
quandonell'atto del combattere sentono chiamarsi per nome dal capitano e che vedeno la persona sua
crescenzio, 2-1-21: slargando il compasso dal g al c, scorrendo con tutte
l'esercito su la riva di qua dal fiume, inviò la cavalleria spagnuola alla
presono più terre de'pisani di là dal fiume della magra e corsono sopra serrezzano e
; si sente ch'essa sgorga direttamente dal cuore. verga, 8-486: entrava
. b. casaregi, 44: uscir dal comun nulla e nato appena / seder sopra
di fare scorrere il berrettino innanzi indietro dal sincipite, di porre lamano destra nella larga
, 2-291: il manto, spiegandosi dal gombito e sotto il seno, vela il
l'aura gradita / scorre senza temer dal sole oltraggio, / ne vien da
per scorrer di tempo o variar sorte / dal già preso 25. propagarsi (
ii-34: vedevansi le fiamme, come uscenti dal mare, lambire i costati delle navi
fu avvertita che tra poco verrebbe levata dal monastero, e condotta nella casa paterna
a chi na chiuso la mente sua dal bene operare e non vuole aprire, se
son le parole scorse / troppo di là dal segno. giorgio dati, 1-3:
d'anima e dove il guardo erra dal sasso di dante ai ricordi delle patrie
, la corrente di desiderio che scorreva dal cugino versol'intrusa. -per estens
mi vale, / se voi che siete dal lor sangue scorsi non mi guardate da'
da una classe o da un'altra o dal popolo intero che scorrono i diritti e
di udire il gorgoglìo dell'acqua che sudava dal tufo, inzuppava la volta, scorreva
quella parte della terra che vien bagnata dal destro lato del mare adriatico. fr
dal destro lato del mare adriatico. fr. morelli, 215: giacché è troppo
fallo quando l'ho in mano. fr. zappata, 85: se voi scorrete
ardor mio verace, / fatto immortai dal mio mortai dolore, / scorrendo il seno
uno strano incidente. = dal lat. excurrire, comp. dal pref
= dal lat. excurrire, comp. dal pref. ex- 'fuori'e currére
e quanto più diversi gli venissero sottomano dal tavolino accanto al letto. bacchetti, 2-xix-
, da capo, dall'aspettarsi e pur dal concepire quel che si preparava.
, che fa dello ior un luogo dal quale possano partire impunemente scorrerie nel territorio
scorrettivi sono appellati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore