sull'aie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di buoi scornuti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce dotta, deriv. dal gr. okóqoòov 'aglio', per il caratteristico
riscaldato al cannello; è registr. dal d. e. i. (che
voce dotta, lat scient. scorodonià, dal gr. oxóqoòov 'aglio'per l'
= voce dotta, comp. dal gr. oxóqoòov 'aglio'e jtqóoov '
di cristo a scoronar me, a cacciar dal retaggio i miei figli?
lucini, 3-252: thulis re, uscendo dal tempio di serapi- de, / il
l'ultima parte del tronco e sbarbare dal terreno le fibre più affondate. lastri
la corona dentaria. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sopra pensiero. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ojetti, iii-21: sono stato un'ora dal duca d'aosta a palazzo pitti.
sacrileghe dei pappini. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una parola severa ed era stato udito dal curatone. gozzano, i-1251: si fu
lat. scient. scorpeniformes, comp. dal no quando tiene troppo alta
genere scorpaena (v. scorpena) e dal suri. lat. -forcorpo fa sì
. sgorbiare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
strapiombare in cima. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: 1 celesti corpi, / se dal ver non ti scor- i, /
v'ho contati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: vi mando una scarpèna, pesce depinto dal mariolo, se ben mi ricorda,
scorpaena (passato nel linguaggioscient.), dal gr. oxóqjiaiva, che è da oxoqjtios
la var. scorpena è registr. dal d. e. i. (cfr
dotta, lat. scient. scorpenidae, dal nome del genere scorpaena (v.
v. scorpena); è registr. dal d. e. i. (che
prima faccia che figura scolpe / non può dal scorpo aver mai lesione. ottimo,
veleno armato. abriani, 1-45: dal velenoso morso / di scorpio feritor morte
. = voce dotta, deriv. dal nomin. del lat. scorpio ónis (
lat. scient. scorpioelaeum, comp. dal gr. oxoqjilog (v. scorpione
= voce dotta, comp. dal gr. oxoejtlog (v. scorpione)
oxoejtlog (v. scorpione) e dal suff. -oeiòri? 'simile.
letter. ant. uncino. fr. colonna, 3-201: da quelli scorpioli
= voce dotta, deriv. dal lat. scorpio -ónis (v. scorpione
qual puntura egli sentendo non si mosse dal suo luogo né lascio di cantare, ma
altro insetto, che scorpion marino dicesi dal volgo de'pescatori. -varietà di
6-2-45: è più agevole il guardarsi dal veleno de'draghi che di minuti scorpioncelli
= lat. scorato -dnis, dal gr. oxoenlog, di probabile origine
dotta, lat. scient. scorpionidae, dal nome del genere scorpio -dnis (v
voce dotta, lat. scorpttis -idis, dal gr. oxoqjilxrig, deriv. da
dotta, lat. scient. scorpiurus, dal gr. oxoqjtlouqoc;, comp.
assai considerabili. furono uesti già scorporati dal membro de'turchi l'anno 1664
-distaccare un corpo di un esercito dal complesso. siri, viii-796:
-in partic.: isolare una disciplina speculativa dal sistema complessivo di pensiero di cui era
(per un momento bisogna scorporare il nome dal cognome). -considerare separatamente
per invidia dimagri. -liberarsi dal peso del corpo, dalla gravità della
e. cecchi, 9-169: a passare dal bozzetto al quadro..., il
cifra, si fa scienza. = dal lat. mediev. excor-pomre, comp.
lat. mediev. excor-pomre, comp. dal pref. ex-, con valore di
: i trasferimenti di beni immobili scorporati dal patrimonio delle adi ed assegnati agli enti
il gius delle genti non era scorporato dal gius naturale, gli interessi, la gloria