scoraggiata dalla burbanza, dalla diffidenza, dal tono sospettoso con cui il giudice l'avevainterrogata
anche distogliendolo da un'iniziativa o dissuadendolo dal proseguimento di un'attività.
conserveranno meglio, qualora non sieno scoraggite dal disprezzo. cipriani, 1-i-106: la
grandi disastri che potrebbero scuorare i montanari dal coltivare le patate sarebbe il guasto che
, a smarrirsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di ripatriare, furono di facile illusi dal grido d'eugenio: « honneur et
forse di origine espressiva; voce registr. dal sant'albino. scorazzare e
un diverso risultato. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
genere alimentario. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una gran cortesia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i sintomi scorbutici a misura di tale astinenza dal fresco vegetabile. foscolo, xix-357:
col solito freddo « desidera? » pendente dal labbro. bartolini, 16-53: oropa
eminente signor cardinal quirini e sia libero dal sospetto che il suo male potesse tendere
. mediev. e scient. scorbuthus, dal medio olandese * scorbut, prestito dell'
e biugr 'edema'); cfr. fr. scorbut (nel 1573) e ingl
gran pensieri. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrat-
e maestrevolmente, prendendo il lume dal di sotto in su, ch'egli è
quelle già dette, la qual nasca dal punto. lomazzi, 4-ii-29: di sopra
. volg. * excurtiàre, comp. dal pref. ex-, con valore intens
europa, dai baroni, dai monarchi e dal popolo, lacere, frementi, insanguinate
, suonan lode degli infedeli ed io dal mio canto non la vò confermare, han
in inghilterra. breme, 35: costoro dal presidio di vantilo andavano a dare il
vi è cantonate che conducano a scorciatoie. fr. morelli, 441: uno crederebbe
se lo guardi'. = deriv. dal titolo dell'opera di u. saba scorciatoie
iii-25-181: dall'accampamento al giornale, dal giornale (per la scorciatoia del carcere)
scorciatoia del carcere) al teatro, dal teatro al parlamento, egli procedé sempre
popolari, 11-88: chi saprà, dal poco che possiamo vederne, arguire quali sieno
quell'anno andava a mantova, mandato dal recente duca. moravia, i-120: in
beata vita che condurrebbono gli uomini, dal primo all'ultimo, onorando e osservando cotesta
prop. subord. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la tremante mano. / basta che dal scordar non è causato, come alcun
causato, come alcun fa, ma dal soverchio amore / e per avere in te
di qualcosa: rinuntic.: discostarsi dal volere divino. s. caterina
con conseglio d'altri si concordava e dal re carlo settimo suo padre di maniera si
quanto allo 'mperio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fino a mezzanotte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la gran dubitansa. = dal lat. tardo excordàre, propr. 'uscire
lat. tardo excordàre, propr. 'uscire dal cuore', comp. dal pref.
. 'uscire dal cuore', comp. dal pref. ex-, con valore privativo-detrattivo,
spagnuola la scordata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, dall'oscurità di non veduta luce, dal lezzo dell'oscura prigione, nella quale
non poteva, né giorno né notte levarsi dal cuore alessandra. parini, 475:
sue spalle schiacciate, la vita serrata dal busto, e le anche allargate la facessero
/ le male cordee la scordata lira? fr. morelli, 58: quando il cuore
pendola scordata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d'ogni lordura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. che esprime disaccordo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
non è venuto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
1321: 'scordinina': principio che si estrae dal 'teucrium scordium', di color giallo
disenteria e l'orina ritenuta; cava dal petto le materie grosse e marci- de