, questo, scolorito dall'abitudine e dal trambusto, andasse perdendo nel suo cuore
deverb. da scolpare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che serva a scolpar me dove dissento dal più de'critici. 2.
scolpiscono nell'immaginazione le chiome stillanti ambrosia dal capo immortale del padre degli uomini.
sopra il massosalito / che giù nel pian dal popol fu scolpito. -udire distintamente
o ferito. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ne dfoves- ser mendicar le lodi / dal suo scudo di tre stelle scolpito.
scolpito, troppo fosco. -profondamente segnato dal trascorrere del tempo (un volto)
letterario). pavese, n-i-491: dal tono delle varie lettere, che è sempre
cotanto amava, / novellamente gli è dal cor partita, / ché per incanto
. tardo sculca (gregorio magno), dal got. skulka 'spia';
dicesi delle biade e vale nettarle col coltello dal- l'erbe nocive. -assol
si scoltella ubriaco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di religiosità. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sanza frode. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
senso di nimicizia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
in modo imperfetto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
teneva insieme. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di quei diavoli. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, sporco di bava. fr. colonna, 3-407: aliquantulo le gene
voce dotta, lat. scient scomberoides, dal nome del genere scomber (v.
lat. scient. scomberomorus, comp. dal class, scomber (v. scombro
, scomber (v. scombro) e dal gr. ó ^ ióg 'simile'e 6905
che oggi vediamo non e quello dipinto dal buonarroti ma c. e.
235: suggellisi questa sconbiccheratura e passi dal mio scrittoio al pluteo del famoso gobbo di
alla condizione in cui nulla può raggiungerci dal di fuori, in cui t'altro'
per l'angioletto che sarebbe venuto, dal cielo, zia rosolina! dal cielo!
venuto, dal cielo, zia rosolina! dal cielo! gridava alla zitellona pudibonda,
si scombinerà ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di collocazione. gigli, 2-29: dal popolo toglionsi per lo più in pronunziando
, lat scient. scomberesox, comp. dal class. scomber (v. scombro
dotta, lat. scient. scomberesocidae, dal nome del genere scomberesox (v.
dotta, lat. scient. scombridae, dal nome del genere scomber (v.
v. scombro); è registr. dal d. e. i. scombrifórmi
, lat scient. scombriformes, comp. dal nome del genere scomber (v.
genere scomber (v. scombro) e dal suff. -formis (da forma 'forma
deriv. da scombro-, voce registr. dal d. e. i.
seguito alla terminologia scient.), dal gr. oxóhpqos, di origine incerta.
o in fuga o, anche, dal traffico caotico; scompiglio, trambusto
o in disordine oggetti, vestiti. fr. serafini, 234: annasando essi da
disonorati i miti e scombuiate le feste dal barbaro incalzante,... alcuni pagani
si svegliò, / dalla tossa e dal rantolo aggravata, /... /
rischiarargli orrendamente tutta la vita, fin dal primo giorno che silvia gli era venuta innanzi
milanese, i-449: lo scombussolamento prodotto dal passaggio de'convogli è più forte e più
che fu nientedimeno scombussolato e bruttamente guasto dal terremoto. 5. rivoltare lo
il corpo e non m'esce più dal cervello un'idea. 7.
, capovolte da'vulcani e finalmente allagate dal nuovo mare. 2. sconcertato
gervello el meduollo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
= voce dotta, lat scòmma -àtis, dal gr. oxtòrmx, deriv. daoxcójtto)
commettiture del bastimento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore