sessile e circondato da un argine formato dal tallo nelle piante crittogame; altrimenti 'scifo'
riverenza), come ìor venisse mandato dal cielo. = dal lai scùtella
venisse mandato dal cielo. = dal lai scùtella, dimin. di scutra 'piatto
... appena scodellate sul beverello dal tenebricoso ventre del conte. 3.
che lui ora non staccava gli occhi dal movimento svelto delle sue gambe sotto la gonna
. pananti, ii-18: il vago augel dal roseo petto... / sui
via scodinzola; rinfrancato più si spiccia dal luogo del suo avvilimento.
con conte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
giovani ve ne sono tre più favoriti dal gran-signore, che lo seguitano sempre in
della natura, 1-vi-34: levandosi l'aria dal corpo di un animale, questo animale
si muore. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
ella schiamazza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
còffo [lo] 'guscio', che è dal gr. xfexucpog. scoffóne,
che i nervi visivi che si partivan dal cervello avevano più di una scoglia,
, io: « troppo mi se'riuscito dal guscio », / disse, veggendo
al grugno. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la torre orientale del castello è percossa dal mare tempestoso e, per difendere i
a cui si uniscono spesso materiali portati dal vento o altri organismi) che si sviluppa
scogliera di tetti e terrazze, bagnata dal cielo inazzurrato da un invisibile quarto di
in alto, che lo guidasse in salvo dal malanno sino alla sua casa di filicudi
chiamato vaetsburg sopra un scoglio che spunta dal monte acuto e sublime in guisa che fa
cogli. edo, 6-50: seguite meche dal pericoloso / scoglio difender spero vostra nave /
quasi al mento, paurosamente vedendo emergere dal nero sconosciuto della stanza tutti gli scogli
nasconde in seno. = dal lat. scopùlus (v. scopulo)
.. gette lo scoglio e cominciandosi dal capo la rovescia infino alla coda,
senza criterio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un po'vedere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sarà scoglioso, si do- pelle dal corpo di un animale macellato o cac
affaticavano invano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
(scuòto). staccare la pelle dal corpo, in partic. di un animale
a scuoiare le vittime / già trafitte dal bronzo spietato e di bruciarle.
= voce dotta comp. da scoiattolo e dal suff. lat. -formis (
morto in quel peccato. = dal lat. tardo excoriàre, comp. dal
dal lat. tardo excoriàre, comp. dal pref. ex-, con valore privai
'vagina delle membra'come il coniglio esposto dal pollivendolo. fracchia, 1035: per
si alternano con diffuse macchie di sugheri dal tronco scuoiato. sinisgalli, 2-14:
di legno, schiantate, tarlate, scuoiate dal tempo, ma di tanto vigore in
. l'operazione di staccare la pelle dal corpo di un animale macellato.
. = voce sen., dal lat. volg. scuriólus (v.
dove la possi sdo = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ex-, con valore intens., e dal fr. rare. muratori,
, con valore intens., e dal fr. rare. muratori, cxiv-14-209
. scoltare. -sgrondo dell'acqua dal tetto. scoitataménte, avv. ant
corso non impedisse quello dell'acque scolanti dal padule del pozzaione. bartolini, 18-48
3-153: si uccidono gli agnelli o dal cuoco o da altra simil persona a chi
che dai monti sco lare dal capo un catarro che gli si rappigliò per
sono la feccia più spregevole che scoli dal letamaio de'birboni. 6. liberarsi
bianca e fette di limoni. fr. leonardi, lxvi-2-313: nettate bene
altre forchettate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
permanente per gli adulti. = dal fr. scolane, che è dal lat