, lavorando, si in sala dal fuoco con due sciugatoi in mano. macinghi
la qual calidità essendo evacuati, tirano molto dal stomasciugatoi col puntiscritto, / e'duo'
lo sapete, e've dirò la dore dal viso e dal collo. raone /
e've dirò la dore dal viso e dal collo. raone / perché lo fuoco
, 1-89: 'capitergium': così fu chiamato dal davantria nel suo cerimoniale manoscritto lo sciugatóre
= voce sen., forse comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che si fa ora. = dal tigrino sumbàle, sovrapposizione di sum 'capo'al
lo maneggiarono mirabilmente, importato in italia dal rinuccini, levato a gran perfezione dal
dal rinuccini, levato a gran perfezione dal chiabrera, sciupacchiato e fatto contennendo dagli
1-578: i nostri laghi sono dispensati dal custodire per le generazioni future quei tesori
sciupare. bettini, 1-91: levo dal bicchiere / una rosa sbocciata, /
« vedi come 'gettar via', comp. dal pref. ex-, con valore intens.
mi sciuperò. morante, i-61: dal giorno che teodoro le disse: « ti
. usurato dall'impiego troppo frequente o dal cattivo uso (un'espressione linguistica, un
sciopini. buonarroti il moda: giovani dal cuore arido, dah'intelligenza inerte, giovane
voce dotta, lai scient. sciuridae, dal nome del genere sciurus (v.
anche nella denominazione scient.), dal gr. oxlotiqog 'scoiattolo', comp. da
lat. scient. sciuromorpha, comp. dal nome del genere sciurus (v.
genere sciurus (v. sciuro) e dal gr. uopcpr) 'forma'.
lat. scient. sciuropterus, comp. dal nome del genere sciurus (v.
genere sciurus (v. sciuro) e dal gr. jcxeqóv 'ala'. sciurpinare
. in palermo vanno cittadini e artigiani, dal sentor di lavanda, mamma mi piglia sulle
. = voce sicil., forse dal lat. securttas (v. sicurtà)
lago il fondo, / il qual, dal sol di suso aluminato, / facean
sdrucciolare, a roma dicono scivolare, dal sibilo che fa il piede in quel
angioletti, 210: a pochi passi dal nostro portone il cavallo scivolò, cadde
2-128: epstein ha preso un boccone dal sandwich. poi ha detto: «
: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno e dalla fa tica
tinta. montale, 1-17: scivolerò dal cielo bioccoso un tardo raggio. brancati
arbasino, 7-271: gli sketches variano dal ripugnante al surreale, con qualche scivolata nel
4. nel nuoto, posizione assunta dal nuotatore fra un movimento e l'altro
, 39-vi-146: 'scivolare': lo sdrucciolare, dal latino sibilare, onde gli scivoli una
e non turbato ancora... dal sospetto dello scivolone finanziario del nostro capo
a due dimensioni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
trippa madama; comunemente erba san giovanni, dal mattioli sclarea; nell'officine gallitico;
bot. ant. salvia selvatica. fr. colonna, 3-66: vidi in omni
scivolosa. calvino, 2-85: fuori dal giardino non sapevo dove andare, muovevo
= comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-peggio-
dei beni patrimoniali. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il carico. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. = voce dotta, deriv. dal gr. oxxripóg 'duro', che è da
nome dalla consistenza del loro calice, e dal loro frutto che è una cariosside monosperma
che è una cariosside monosperma e dura ricoperta dal calice. = voce dotta
lat. scient. scleranthus, comp. dal gr. oxxnpóg (v. sclera
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. oxxriqóg (v. sclera)
(v.); è registr. dal d. e. i. sclerèide
= voce dotta, deriv. dal gr. oxxrjqóg (v. sclera)
lat. scient. sclerodermataceae, deriv. dal dal d. e. i.
scient. sclerodermataceae, deriv. dal dal d. e. i. (che