lippi, 7-19: giunto al mulin, dal mezz'in giù sbracciato / si sciaguatta
ad una ad una sue sciagure / dal dì che nacque in fasce in fin alor
: le antiche maggioranze di destra, fin dal mille è condotto sì plebeamente e
sciagurataggine. due figliuoli, che, costretta dal dolore, smenticandosi esser femmina,
e dolente / con le nuvole attorno esce dal scioccamente s'era persuaso di poter
boccaccio, v-63: la sventurata giovane dal primo per isciagurata morte e dal secondo
giovane dal primo per isciagurata morte e dal secondo per falsissima vita abbandonata. donato
, che li ha esclusi in massima dal novero degli artisti, anche quando,
, 1-565: fu una città così fieramente dal gurati / avari: non
: il mio male deriva principalmentedallo stomaco e dal modo di vivere sciaguratissimo che io conduco
= dal lat. exauguràtus, part. pass,
exauguràre 'sconsacrare, profanare', comp. dal pref. ex-, con valore priva-
saziarla. 4. lasciarsi sterminare dal nemico. giamboni, 4-522: gli
dagli occhietti adiposi, non si tenne dal farsi sentire quando gettò alla comitiva dei
4. stremato, consumato, logorato dal modo di vivere, da una malattia
non han bisogno di nulla. scialacquata dal signor zanon in questa sua lunga lettera.
il furore di rovinarsi...; dal colpevole scialacquìo nascono a frotte le fraudi
= voce dotta, comp. dal gr. otaxov 'saliva'e àya>yóg 'chec
fuora fummi li quali sono tirati su dal calore del sole. n. villani,
buti, 2-374: lo sospiro viene dal polmone che sfiata forte per dare scialaménto
e la sua fierezza non lo trattiene dal prosciugare le tasche della mamma. lucini,
restasse poco da scialare. = dal lat. [e) xhalàre (v
suggestione fonte luminosa). che già alterate dal salnitro e dalle scialbature e sulle stesd'un
essere valorizzata e rafforzata, ci pare, dal = comp. di scialbo
. ture bizantine della volta, giudicate dal lanzi pochi anni montale, 1-53: ciò
d'azione aa scialbare. = dal lat. tardo \ e \ xalbare,
tardo \ e \ xalbare, comp. dal pref. ex-, con va3.
tura sia in musica, è dato soprattutto dal regionale e dagli to d'intonaco
dette volte e scialbare tutte le mura dal tetto allo spino. cittadini, 40:
calcina e lastricata di maiolica vi si sporgeva dal fianco verso il tirreno. sbarbaro,
l'ora più bella è di là dal muretto / che rinchiude in un occaso scialbato
xalbìdus (in plinio), comp. dal pref. ex-, con valore intens
fice scialbergare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dipinto con così poveri e scialbi colori dal suo amico roberto. -con valore
via; / e tosse e rece fuor dal petto affranto / vino, tabe,
-reso indistinto, vago; cancellato dal trascorrere del tempo (i ricordi,
che una gabbia vuota appesa al muro dal quale cade lo scialbo. d'annunzio,
di giallo e di rossiccio dall'umidità e dal vecchiume. montale, 2-16: sullo
tutti li scialenghi adorato. = dal toponimo asciano, con aferesi e il suff
povera testa scialba. dalle gelide labbra e dal naso trasparente come lo spermaceto delle torce
. = voce dotta, comp. dal gr. tmót 'ombra'e xu-uxòg 'chedissolve'.
-ant. grossa coperta usata per riparare dal freddo gli animali da soma o da
papali e cardinalizie, inventate e disegnate dal brasini con una foga, un fasto
altrimenti dette chiassaiole, sassaiole. = dal fr. chàle (nel 1670, e
dette chiassaiole, sassaiole. = dal fr. chàle (nel 1670, e come
l'amorosa scialma, / se l'anima dal corpo se descalma. = etimo
stesso e far le belle cose che aspettiamo dal tuo ingegno. sinisgalli, 3-77:
tutto tritolate. = adattamento del fr échalote, che è dal lat. ascalonia
= adattamento del fr échalote, che è dal lat. ascalonia (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. atedov 'saliva'e adenite (v