. = voce dotta, denom. dal gr. r / lvit (v.
quale si fa all'amore... dal milanese 'sciuscià'schiacciare.
= voce di area sett., dal lomb. schiscià (v. schicciare)
. b. martini, 2-3-276: dal che ne viene che lo schisma è la
lat. scient. schismatoglottis, comp. dal gr. (txtqjwc (v.
. = voce dotta, deriv. dal gr. (v. scisma),
schisa, in quanto egli si leva dal cerchio chiamato 'equante', il quale divide
lat. scient. schistocarpus, comp. dal gr. o ^ iorós 'diviso'e
lat. scient. schistocephalus, comp. dal gr. 'diviso'e xecpaxv]
lat. scient. schistocèrca, comp. dal gr. o ^ iotói; 'diviso'
= voce dotta, comp. dal gr. tiitzóc, 'diviso'e
. = voce dotta, comp. dal gr. o ^ totó? 'scisso,
lat. scient. schistosoma, comp. dal gr. oxicrró? 'diviso'e <
7à>p. a 'corpo'; è registr. dal d. e. i. schistosomatidi
dotta, lat. scient. schistosomatidae, dal nome del genere schistosoma (v.
cetra la vita. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
da schitare, sghitare, che è dal got. skeitan 'cacare'corrispondente al longob.
foscolo, xix-84: questa lettera fu dimenticata dal mio corrispondente sabbato scorso: però la
nel secolo xvi, fra cui una descrittaci dal rccolpasso con ammirazione, proveduta di peculiari
t'appella il mondo: / perché dal sen fecondo / oggi un fanciullo schiudi a
fan gli eroi, / tutte già schiude dal felice ingegno. crudeli, 2-86:
. crudeli, 2-86: ei schiude dal petto / semplicetta e leggiera / l'
col solito freddo « desidera »? pendente dal labbro. angioletti, 1-143: mi
merlo? ». = dal lat. excludère, comp. dal pref
= dal lat. excludère, comp. dal pref. ex-, con valore di
la necessità il richieggia, dovere aver molto dal morto, benché esso ancora debba dare
. -anche: uscita di un verme dal bozzolo. maironi da ponte, 1-i-225
afrodite, dea generatrice, che nacque dal fior della schiuma, che ama 1 sorrisi
la schiuma, e poi le rimoverai dal fuoco. s. bernardino da siena
imbevesi il bucato; / e il ranno dal paiol nero, quand'alza / la
la conca alta versato, / sgorga dal fondo e scivola e rimbalza.
parte a poco a poco la schiuma dal bicchiere del vino. tansillo, 1-246:
6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma
e agli orecchini colle perle, regalati dal signor costante. 4. dispersione
, seminato di bollicine rotonde, le interruppe dal petto e allagò le lenzuola, enfatico
d'animo iracondo, che, sollevato dal fuoco dell'ira, traboccassero per lo
corno li spon- doli, se generano dal putrescente limo o ver da la scuma
oro s'aduna nel silenzio, incupita dal bronzo dei cipressi che la rallenta, simile
nera cagna infernale, la persecutrice sanguinaria, dal soffio romoroso, dagli occhi pregni d'
insieme e schiumalo bene e poi rimuovi dal fuoco. s. bernardino da siena,
più ricuperarebbe. 4. liberare dal peccato o da un'inclinazione malvagia;
rifugiati filibustieri marini e ladri di bestiame dal texas. 6. produrre effetti
correvano sulla terra pre cedute dal fracasso, ma si rompevano e schiumavano arrivando
ojetti, ii-386: dall'altra parte su dal fusto della birra, con un tubo
con un tubo a sistola, i birrai dal grembiule bianco gli empiono l'altra coppa
-grande pala bucherellata usata per eliminare dal mosto le impurità. soldati, 6-274
scornato; tose, stiumató). liberato dal residuo schiumoso prodotto in superficie dall'ebollizione
/ magnifico: la vergine bocca / offesa dal valido ordegno / sbuffa schiumeggia annitrisce.
voce dotta, comp. da schiuma e dal tema del gr. yevvàto 'genero,
voce dotta, comp. da schiuma e dal gr. (lixpov 'misura'. schiumosità