roz- zore in tutto a schifare, dal quale né il divino dante, per
ne la forma de l'odio e dal rancore. castelvetro, 8-1-46: le materie
colonnello schifava. -guardarsi dall'usare o dal toccare qualcosa di nocivo. mattioli
l'abbiano usato. -astenersi dal compiere un gesto, dal comportarsi in
-astenersi dal compiere un gesto, dal comportarsi in un dato modo; guardarsi
comportarsi in un dato modo; guardarsi dal fare qualcosa. storia di fra michele
più volte schifate per l'adrieto, instigate dal diavolo, con più molta sollicitudine cercavano
da comportamenti moralmente riprovevoli; salvarsi dal peccato o dalla dannazione. bibbia volgar
tutto quel mucchio ai tenuissime fatiche schifate dal pigro. -non ammesso, non
puzzola era per venir raggiunta e azzannata dal lupo rapace: a salvarsi, lanciò
3. persona spregevole, immorale, dal comportamento e dall'indole perversa o viziosa
nel seppellire i cadaveri, l'aria dal puzzor de'morti e dalle schifezze ed infermità
cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che erano portati in palma
. chi meon- trarà dallo scudo e dal petto in giù, perderà. =
ufficiale s'intuiva che il loro distaccamento era dal comando tenuto in pochissimo conto.
, 343: una volta, cavandosi dal seno calamita battezzata che avea legata in
rose che dorotea t'impromesse di mandare dal paradiso del giardino dello sposo suo, e
): il padre di giachetto tornò e dal maestro... sentì questo fatto
né gli lasciava prender sonno, nasceva dal pensiero di cecilia bramata con furore:
aspetto, con un vecchio mandriano puzzolente, dal quale l'ostessa del villaggio si era
faceva schifo ai cani. = dal fr. ant. eschif che risale al
schifo ai cani. = dal fr. ant. eschif che risale al frane
quanta ira e quanta rabbia in cuore dal contemplare la società schifa moderna. landolfi
de amar fu schiffo in pria / e dal camin de amor più dilungato,
fai la schifa nel tuo seguir colui / dal buon naso aquilino, dalla spacciata fronte
: qui descrive il luogo di questa scesa dal sesto nel settimo circulo e dice
quella schifona. o schifóne! = dal fr. ant. eschif (v.
schifona. o schifóne! = dal fr. ant. eschif (v. schifo1
1-426: appena videro il loro schifo impigliato dal laccio..., gli indiani
con li suoi schifoni. = dal longob. skif 'battello'; per il n
, si cinge un bianchissimo pannolino; e dal penitenziere maggiore prendendo in mano una mestola
si netta il riso. = dal lat. tardo scyphius, che è dal
dal lat. tardo scyphius, che è dal gr. ax « po <; (
letto di putredine schifosa / gia- cea dal tempo nel suo morder forte / l'estinta
monelli, 2-406: calvisio sabino si levò dal suo posto e venne ad appiccicarmi
più schifoso dell'altro. -corrotto dal peccato (l'anima). f
questa italia schifosa, sostenuta in realtà dal « corriere » stesso, che noi
una schifosa ». moravia, xl-359: dal tavolo a ferro di cavallo si levavano
». 8. rovinosamente avverso dal punto di vista climatico (una stagione
o si uccidono per una necessità reclamata dal pubblico, il quale è schifosino come
« niente, niente » faceva uno dal nostro gruppo: « certi schifosoni che hanno
tortuoso. fazio, i-8-9: dal nilo è bello che qui mi comince,
qui mi comince, / che vien dal mezzodì per molte lingue / e per istrade
dotta, lat. scient. schindylesis, dal gr. crxivsu- xtjcji;, deriv
sm. ant. taglio di carne ricavato dal dorso deltanimale. romoli, 87
de calci mena, / di sotto dal genocchio il colse un poco; / la
che proteggeva il lato anteriore della gamba dal malleolo al ginocchio ed era di metallo
. calvino, 3-164: traggo fuori dal cassone la mia tunichetta color topazio, la
coperte dagli stinieri. = dal longob. skinko (v. stinco)
bologna, nel 1293), piuttosto che dal frane. skina (v. schiena