Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 183571

vol. II Pag.957 - Da CEMENTERIA a CENA (2 risultati)

o intarsi. = voce dotta, dal lat. caementum 'sorta di calce-

di calce- struzzo '(deriv. dal verbo caedère 'tagliare ': nel senso

vol. II Pag.958 - Da CENACOLO a CENADELFI (8 risultati)

non nasce da tè, ma bensì dal non aver cenato, perché in molte complessioni

cenóne (v.). = dal lat. céna. cfr. festo,

gli avresti reputati tanti apostoli che uscissero dal cenacolo. angelini, 1-18: istituita

dono senza sosta, gesù usciva dal cenacolo e veniva verso il suo monte.

divozione. « = voce dotta, dal lat. céndcùlum 'sala da pranzo '

nel signif. del n. 3, dal fr. cénacle (nel 1829 nel

signif. del n. 3, dal fr. cénacle (nel 1829 nel senso

« * cenacolo ', con senso tolto dal francese cénacle, significa accolta di amici

vol. II Pag.959 - Da CENANGIACEE a CENCIO (10 risultati)

. = voce dotta, comp. dal gr. xoivói; * comune 'e

dotta, lat. scient. cenangiaceae, dal nome del genere cenangium, comp.

nome del genere cenangium, comp. dal gr. xevó <; * vuoto *

un fiore. = voce dotta, dal lat. scient. cenanthia, comp.

lat. scient. cenanthia, comp. dal gr. xevóc * vuoto * e

c'era un locale a pochi passi dal varietà... chi filmava, chi

notte si dimena. = dal lat. c&ndre 'mangiare a cena *

= voce dotta, deriv. dal lat. caenum * fango '.

si cenava. = voce dotta, dal lat. cenatórius. cencerìa, sf

di pel crespo e rosso, / dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi. f

vol. II Pag.960 - Da CENCIOLANO a CENCRO (3 risultati)

e floscio, come un cencio che esca dal bucato. imbriani, 1-275: la

voce dotta, lat. cenchris -ìdis, dal gr. xeyxpk - (so?.

ant. e letter. serpente velenoso dal ventre screziato di macchioline simili a grani

vol. II Pag.961 - Da CENCRO a CENERE (9 risultati)

bestiari medievali: lat. cenchris, dal gr. xéyxpo? * granello di miglio

miglio. = voce dotta, dal lat. cenchros (plinio, 37-4)

. cenchros (plinio, 37-4), dal gr. xéyxpot; 'granello

. = voce dotta, comp. dal gr. xoivóc * comune 'e

in quel piatto. = dal lat. cinerdceus. ceneràccio2,

del legno o di altre materie consumate dal fuoco. -andare, ridurre in cenere

qualche visita, si prendeva un tizzo dal focolare, e agitandolo in modo che

. resti di persone, di oggetti distrutti dal fuoco; macerie di città incendiate.

diventar cenere: ardere, essere consumato dal fuoco. dante, inf.

vol. II Pag.962 - Da CENERENTE a CENERINA (9 risultati)

faville, / più desteranno arguto / suono dal cener tuo per sempre muto. alfieri

del senso di amarezza e di delusione dal quale è colto chi ne è consapevole

gli fidar farina ». = dal lat. cinis -eris (sm.,

. ant. cenerino. = dal lat. tardo cinerentus. cenerèntola

. dalla camera passò alla cucina, dal baldacchino al focolare, dagli sfoggi di

del lat. cinerentus. corrisponde al fr. cendrillon (deriv. da cendre

ma la fiaba era stata già raccolta dal basile nel suo lo cunto de li

le gramigne cenericce. = dal lat. tardo cinericius 'di cenere

in bagno. = adattamento del fr. cendrier. cenerìgia, sf

vol. II Pag.963 - Da CENERINO a CENNO (9 risultati)

spiccano nerastri sulla nebbia cenerina che vapora dal fiume. govoni, 2-14: falchi cenerini

ficaria). = deformaz. dal lat. scient. chelidonia su 'cenerognolo

chelidonia su 'cenerognolo ', suggerita dal colore cinereo delle foglie di questa pianta

, 386: color nero, che tende dal vinoso al cenerognolo. l. bellini

forni. = voce dotta, dal lat. tardo cineròsus 'asperso di

quando la sua tonalità viene turbata; dal punto di vista filosofico, considerata come

= voce dotta, comp. dal gr. y. oi'jòc, '

e alo&riaiq 'sensazione'; voce registr. dal panzini, iv-124. cenestèsico (cenestètico

o a un organo somatico. = dal fr. cénestopathie, comp. dotto di