una edizione delle mie prose in livorno dal vigo. io mi son sempre schermito
spinte dalle onde in un seno, dal quale non possono uscire né schermirsi degli
l'una dall'altra. -uscire dal tiro delle armi nemiche. soffici,
, anche predetto e testificato in iscritto dal pontefice romano: fu educata quasi sempre
non sa schermir suo danno. = dal longob. skirmjan-, l'ant. fr
dal longob. skirmjan-, l'ant. fr. escremir, escermir e il provenz
nuovi aggettivi in -'istico'tratti direttamente dal sostantivo base: 'bravura schermistica'(1908
duelli verbali non escono a questo riguardo dal fioretto dello scrittore! schermita (
schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger de le genti. a
io son distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è
mi vuoi, tuo regio manto / dal furor di costei mi faccia schermo.
ed i critici, gli scandali provocati dal suo amoralismo primitivo, senza lo schermo
133: da i volanti corsier, dal balzo e gorgo / percosso, al fin
pellicola cinematografica o sulla diapositiva, proiettata dal fascio di luce proveniente dall'apparecchio proiettore
, i: qualsiasi computer, fin dal suo primo apparire, ha potuto comunicare
annunzio, iii-i- 616: si sporge dal davanzale verso il mare raggiante; e
a quelle fare ischermo, / ché dal falso suo laccio abbiamo incianpo. d.
ciascun caso schermografato viene fatta in seguito dal medico specialista. schermografìa, sf
voce dotta, comp. da schermo1 e dal gr. ypacpr, 'descrizione'. schermograficaménte
, s'awiò egli lungo il varmo dal quale non sapeva scostarsi. landolfi,
, 2-xxi-189: di qua e di là dal jonio, sui monti d'italia e
muore, esce un lampo / di deità dal corpo per te scisso, / che
tanto terribile fu schernita in breve ora dal vento e dalla furia dell'acqua marina
zoppo, deve esser diritto. = dal longob. skirnjan. schernito (part
610: così awien che 'l vincitor dal vinto, / e che lo scher-
/ e contorse la testa, e dal profondo / delle schernite tempie ei glie le
....... rapisti dal pugno la destra, e sogghigno
. carducci, iii-2-98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con pavento
de'nemici. panigarola, 2-272: così dal canto vostro siamo (miseri noi)
ma, per ischemo, ha levato dal fondo del mare un mattino di gloria.
e passagio ii denari. = dal lat. mediev. schirolus (nel 1336
schirolus (nel 1336), deriv. dal tardo scurìus per il class, sciurus
(1-iv-475): sì ancora riscaldati sì dal tempo e sì dallo scherzare, senza
scherzò un passaggiero, che intriz- zito dal freddo avendo ritrovato nell'ostello un capacissimo
3-105: non dico mica di non uscire dal guscio, ma almeno conoscere bene il
sono gente che non scherza e mi lanciarono dal loggione, mentre parlavo, oltre ai
scu- disce e sferzi, / muovi dal vago riso, / muovi da l'amoroso
il sol cadente / e, raggiando dal monte multiplicati i lampi, / degli
fante2, n. 9. = dal longob. skèrzón-, cfr. anche ted
scherzi, che ludibri / avran di là dal popolo defunto? passeroni, 5-46:
, sballottata, dispersa dalle onde, dal vento o in preda ad altri elementi
x-420: un impetuoso vento / ci distacca dal lido, / e fatto il legno
bellori, 2-191: il manto, spiegandosi dal gomito e sotto il seno, vela
nievo, 1-364: da questo e dal discorso che tenne dietro nacquero mille scherzetti,
, 3-74: alcune nuvolette abbigliate scherzosamente dal sole, lasciando tra sé e i monti
pioggia). banti, 9-498: dal tenero grigio di un cielo liscio e leggero
erano ingessati di fango e pioggia, dal fango simbiosizzati alle loro armi, si
s'abbia più a dir addio al mondo dal nostro placido lettone, ma che qualche
7-iii-278: a me sembra non lontano dal verisimile che il nostro 'macinare', possa essere