Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: dal fr. Nuova ricerca

Numero di risultati: 183571

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (2 risultati)

rammemoro io qui le glorie che pulluleranno dal tronco del vostro supplicio, la prosapia

2-60: a un tratto si scatenarono via dal frutteto, ma non fuggivano per fuggire

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (4 risultati)

debbono esser ben entro terra, al coperto dal gelo; altrimenti a primavera, quando

si scatenano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

udirlo, e pendevan da lui e dal suo dire sospesi, come si vede in

una macchina mugghiando libera e scatenata giù dal vialone. 4. privo

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (8 risultati)

frastuono. guerrazzi, 10-443: preceduto dal solito scatenio,... ecco

dì della tribolazione. = dal lat. scatère (v. scatente)

lat. scient. scatophagidae, deriv. dal gr. 'txa'ro ^ àyo

escremento'(di origine indeur.) e dal tema di? ays£v 'mangiare'.

, forma di piacere sessuale infantile determinata dal contatto con le feci.

. = voce dotta, comp. dal gr. crxwp txa-ró; (v.

rintanato in una scatola rovente, soffocato dal fumo nelle gallerie che si ripetevano come

se debbo giudicare dalla tua freddezza, dal tuo silenzio di marmotta. 6

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (5 risultati)

di muschio vegetale, che, compresso dal peso del rivestimento sovrastante, costituisce una

le sàrtie / di un tre alberi giunto dal reo norie / all'isola. il

baretti, ii-16: se avessi potuto ritirarlo dal pittore a tempo, lo avrei fatto

di servirsene. = forse forma metatetica dal lat. mediev. castula 'cassa

'cassa, cesta', che è dal frane, kasto. scatolàio (

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (15 risultati)

= comp. da scatola e dal tema del lat. facére (v.

= voce dotta, deriv. dal gr. axùp axa-óc; (v.

delle feci. = voce dotta, fr. scatologie, comp. dal gr.

dotta, fr. scatologie, comp. dal gr. txw? axa-ó;

lat. scient. scatopsidae, deriv. dal nome del genere scatops (v.

stabilito da geoffroy, e così denominati dal vivere nelle immondezze. dizionario etimologico

lat. scient. scatops, comp. dal gr. jxwp ffxa-ró; (v

ed entrava. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

); la var. è registr. dal d. e. i.

vecchio e usurato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

= etimo incerto: forse deriv. dal lat. tardo scaturrìo 'lebbra'.

. di etimo incerto: forse comp. dal pref. lat. ex-, con

= voce napol., per anton. dal nome di un servo sciocco della commedia

parti di castellare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

= voce pist., comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (7 risultati)

ci dava i minuti secondi, fabbricato dal signor ignazio hug- geford in maniera che

svelto della mano sinistra cavò l'orologio dal taschino del panciotto, ne fece scattar

un dopo l'altro vedere a scattare dal manico d'osso un pugnale di lunghezza impressionante

muschio è verde e dorato, risvegliato dal mio respiro, dalla cavità esce un

e la sorpresa d'un pulcino che scatti dal guscio. -scaturire con forza (

una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal sole e dal gelo, che fan scattare

. duecento visi strinati dal sole e dal gelo, che fan scattare il collo nel

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (5 risultati)

iii-17-99: cercò un congegno nel quale e dal quale si succedessero mescolassero e scattassero le

in un soprassalto d'ammirazione scattò proprio dal cuore: « uh bello, papà!

] uno strappo uniti, si liberarono dal conducente, un attimo rimasero fermi, poi

, ti farebbe scattar le pupille come astri dal vuoto delle occhiaie. 11

calandra, 1-168: tre tocchi, scattando dal campanile, volarono nel vano immoto dell'

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (4 risultati)

tirandosi su con le spalle e quasi spiccandosi dal 'vitino', con un movimento aizzoso

prendere, d'afferrare', comp. dal pref. ex-, con valore intens.

. ex-, con valore intens. e dal class, captare (v. cattare

che studiava i miei movimenti, si toglie dal taschino il suo coltelluccio già da me