vernata. nievo, i-vl-129: trassi dal tavolo la 'phisiologie du ma- riage'e
, e mi disse d'aver memoria scritta dal fu suo cognato, esprimente certi conti
sincerissimo e prudentissimo giudicio. = dal lat. mediev. scartabelli, comp.
lat. mediev. scartabelli, comp. dal pref. ex-, con valore intens
spagn. cartapel), che è dal lat. mediev. cartabulum (nel 1360
a cotest'uscio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ex-, con valore intens., e dal- l'accr. di cartaccio, forma
= etimo incerto: forse comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, con valore intens., e dal lat. mediev. chartapacium (nel 1247
(nel 1492); secondo altri, dal lat. mediev. chartophylacium (dal
dal lat. mediev. chartophylacium (dal gr. yapzrj<. puxóxtov 'custodia per
giù / potrei salvare la testa spiccata dal busto. 2. nelle funivie
d'azione da scartare3, sul modello del fr. écartement. scartanovèlla,
altro stride col morso, perché sono scartati dal consiglio, perché non son proveduti della
empia; ed io per unico / zelo dal ciel la scarto e la scomunico.
roma. 3. esonerare dal servizio militare, riformare (anche nell'
». -sperperare, scialacquare. fr. serafini, 152: vostro padre è
per sera. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un pacco, un involto. fr. leonardi, lxvi-2-304: fatela [l'
roma, 'scartavetrare'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una grondaia era rotta e conveniva scartarsi dal muro per evitare una doccia. fenoglio
puledri. -per estens. deviare dal cammino previsto, mutare percorso.
. gittarsi da lato. = dal fr. écarter, che è dal lat
gittarsi da lato. = dal fr. écarter, che è dal lat.
= dal fr. écarter, che è dal lat. tardo exquartàre, propr.
carta). tasso, n-iv-522: dal numero delle carte scartate e da quelle
diretto e sarà guidato dai giovani secondati dal presidente manin. pea, 7-507: non
d'agente da scartare1-, voce registr. dal dizionario delle professioni. scartavetrare,
un po'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fatti in filare e scarteggiare. = dal lomb. scartegià, comp. dal pref
= dal lomb. scartegià, comp. dal pref. lat. ex-, con valore
alla clientela. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
il varco a un'ondata d'invasori, dal passo pesante: altissimi, taluni
, traversi, scartellati. = dal napol. scartéllato, deriv. da scartièllo
da scartièllo 'gobba', che è dal lat. mediev. cartellus 'cesta'.
di magazzino. sbarbaro, 4-64: dal calderone dove finivano alla rinfusa gli scarti
, morali. -in partic.: riformato dal servizio militare perché giudicato non abile.
capanno. -per estens. deviazione dal percorso prefissato. sbarbaro, 1-16:
il bersaglio e il punto effettivamente colpito dal proiettile (e si dice scarto laterale
2. per estens. togliere dal cartoccio, scartare o disfare un pacco
in ventilazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sforzavano l'occhio a credergli assai lontani dal loro posare. proverbi toscani, 404:
l'uno. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
gnocche: qualche sigaretta, qualche incarico dal furiere di matricola, di trasporto d una
voce dotta, comp. da scartej3 e dal gr. (xeipov 'misura'. scartozzare
= napol. scarrupo, che è dal fr. ant. desrube 'precipizio',
= napol. scarrupo, che è dal fr. ant. desrube 'precipizio', dal
fr. ant. desrube 'precipizio', dal lat. rupes (v. rupe)
nome di vegetale. = dal lat. mediev. scarza e scarda,
. mediev. scarza e scarda, forse dal class, scardia propr. 'aristolochia'.