= voce dotta, comp. dal lat. celèr -iris 4 veloce 'e
; tachimetro. = voce dotta, fr. célérimètre, comp. dal lat.
dotta, fr. célérimètre, comp. dal lat. celèr -iris 4 veloce '
. celèr -iris 4 veloce 'e dal gr. ixéxpov 4 misura '.
nuova e, nella prima apprensione, remota dal verosimile. magalotti, 1-438: le
= voce dotta, comp. dal gr. xoixo? 4 cavo * e
= deriv. da celeste: termine adottato dal mustel (nel 1886), perché
che appartiene al cielo, che viene dal cielo; che si riferisce a corpi celesti
, 39: a chi inviarrò quel che dal sirio influsso celeste, in questi più
da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso
da l'abisso vien, ma vien dal cielo. carletti, 273: se ci
dimora dei beati); che deriva dal cielo, di origine divina; che appartiene
udì con dolorosi pianti / chiamar soccorso dal celeste regno. guicciardini, 378:
epica, quel veder le cose umane dal di sopra, con l'occhio dell'altro
del paradiso; che scende, proviene dal paradiso. guittone, ii-246:
di quella smisuratezza! = > dal nome di s. celestino v.
voce dotta, lat. celes celetis, dal gr. xéx7) c xéà7) to
, lat. celeuma (celeusma), dal gr. xéxeuiia e xéxeuopta: cfr
= voce dotta, lat. celeustes, dal gr. xexeuat ^? * colui
tommaseo, i-336: al vedermi tremare dal freddo, un vecchio marinaro mi diede
: è chiaro che, non essendovi dal sublime, ossia dal falso sublime,
che, non essendovi dal sublime, ossia dal falso sublime, al ridicolo altro che
vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell'aorta, e dà
= voce dotta, lat. coeliacus, dal gr. xoixtocxóc, da xoixta '
trent'anni in albogasio superiore. = dal fr. célibataire (nel 1711),
anni in albogasio superiore. = dal fr. célibataire (nel 1711), deriv
, donna fifì, disseccata e gialla dal lungo celibato. alvaro, 9-353:
minorazione. = voce dotta, dal lat. caelibdtus, da caelebs caelibis
d'annunzio, iv-2-130: poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque
dei pianeti. = voce dotta, fr. cèlidographie, comp. dal gr.
dotta, fr. cèlidographie, comp. dal gr. xijxc? -z8oq * macchia
biennale o perenne della famiglia papaveracee, dal fusto eretto, foglie pennato-lanciniate, fiori
= voce dotta, lat. chelidonia, dal gr. xexisóvio?, da x
.). = deriv. dal lat. caelum * cielo '.
= voce dotta, comp. dal gr. xoixtoc * cavità 'e oxojrèco
« = voce dotta, comp. dal gr. xoixtoe * cavità, ventre '
/ sol chiuso in fosca cella, / dal di che la mamella / lasciai.
. -cella elettrolitica: il complesso costituito dal recipiente che contiene un liquido dissociato elettroliticamente
quali la corrente elettrica entra ed esce dal liquido. -cella fotoelettrica: apparecchio che
muri del convento d'oggi. = dal lat. cella 4 stanzetta, ripostiglio,
una cellaia sola sola. = dal lat. cellarius 4 dispensiere ', deriv
fondo ai torchi e ai barili, dal più piccolo dei quali il nostro enologo
ai torchi e ai barili. = dal lat. tardo cellarium 4 dispensa ',
del lavoro, che lo salva dal tedio mortale e dalla prostrazione, lo protegge
tutto il suo ciclo. = dal lat. cellarium 4 dispensa ', deriv
alla dispensa. = dal lat. cellarius 4 dispensiere, cantiniere,
de lo smeraldo c'ho ricevuto dal padre cellerario. bruno, 3-783: come
ne tenete le chiavi. = dal lat. tardo cellerarius 4 dispensiere *,
che tutta ne trasudo. = dal fr. ant. cellier, che è
tutta ne trasudo. = dal fr. ant. cellier, che è il