stagione e germogliasse in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto vestito di foglie e
pulcino allo scoperto senza offenderlo. scappano dal busto quattro appendici, che altro non
e tagliando s'incappa, / ché dal servir iscappa / e suo signor non ha
studio e diligenza in far che scappi dal cuore questa memoria e questo pensiero,
. goldoni, xi-692: -vi è scappata dal sen la gelosia? - ogni brutto
7-47: qual arda t'è scappata dal giro de'denti? magalotti, 9-2-193:
1-i-57: mi lasciava tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. milizia,
l'andatura durante la gara, distaccandosi dal gruppo dei corridori; andare in fuga
. « le botteghe non scappano mica dal corso! » -essere attuabile in
faldella, 1-3-95: non si scappava dal dilemma. moretti, ii-661: c'
indugia a sottrarsi ai suoi impegni allontanandosi dal luogo in cui sarebbe tenuta a svolgere
scappato voi. -voler scappare dal petto: palpitare affannosamente, in preda
che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere bestie che
. 'togliersi la cappa', comp. dal pref. lat. ex, con valore
(v. cappa1); cfr. fr. échapper e provenz., catal
tagliare arbori fructiferi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, xiv-240: ho fatto una scappata dal greco, e sarei venuto a fare
somari, i quali avevano la scappata dal portone di annalena e la riparata era al
il passo di velleio non può trattenersi dal far una scappata ditirambica in lode d'omero
, un occhio sul libro l'altro fuori dal finestrino. 10. dimin
alle stelle ritorno / quando, scappata dal tuo funerale, / teco recasti la spoglia
la spoglia mortale. -emigrate dal proprio luogo di origine in cerca di
di presentarvi un sonetto patriottico scappatomi proprio dal cuore. 6. sfuggito
felice d'un nodo ridicolo, aggroppato dal caso o dalle lingue maligne, giunse
, come uno falcone quando è scapellato dal falconiero. citolini, 420: incappellarlo [
un'ora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ognun fu da lui risalutato, / dal primo all'inferior di mano in mano
pele ino si facesse iscappellato dal suo strozieri e maestro. garibaldi,
la quale, benché scappellata in permanenza dal taglio in tondo della circoncisione, gli
prendeva troneggiando dallo scalino dell'uscio aperto dal marito. 2. marin. operazione
gruppo di monelli scaruffati e ancora imbambolati dal sonno si scappellottavano per tentare di vedere
antichi e moderni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
gherardo di villamagna. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si scappia. » = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il servo astuto, raggiratore. = dal nome del protagonista della commedia 'l'inavvertito,
nodo della cravatta. = deriv. dal nome dell'inventore di tale nodo, fabbricante
bella scapponata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. v.]: 'scappottare': salvarsi dal cappotto in certi giuochi di carte,
imbroglio, iof. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
aprendone il tettuccio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di quattro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mondo scappuccia qualche volta e non è poco dal male che un fa saperne cavare qualche
quasi far a meno di non esser invaso dal suo almo furor- poetico e di non
e non pettinata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
per natura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il ceto abbandonato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
degli amanti! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e scapuzzetto rosso. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
-inconveniente. guerrazzi, ii-134: continuavasi dal colonnello la rivista nella 2a linea,
versi che alla guisa ditirambica, sol dal capriccio regolati, si facevano a quel