quello scandalo in casa! -turbamento suscitato dal paradosso della morte sulla croce, riservata
, di separarsi legalmente ma senza scandalo dal marito, di provvedere a tutte le
. tardo (eccles.) scandàlum, dal gr. (jxàvsaxov, di origine
, 3-220: per rimuovere il viceré dal suo scandaloso proponimento, l'abbiamo più fiate
clamore o turbamento sia in quanto biasimevole dal punto di vista morale o legale oppure
maturazione in 50 giorni. = dal lat. scandàla e scandùla, di origine
cioè tu, dante, monti. fr. colonna, 3-27: io allora,
là dove truova l'anime devote. fr. colonna, 3-19: erano le scale
montale, 1-41: fusello teso dal muro / sì come l'indice d'
per uomo impotente governato dall'impeto, non dal consiglio. siri, ii-824: avampò
[in muratori, cxiv-44-173]: dico dal tempo del petrarca, che fu non
scandix fi eden veneris). fr. colonna, 3-66: vidi in omni
passato nel linguaggio scient.), dal gr. s * àv<$ii; -iy.
. cambriano superiore. = dal nome della scandinavia. scandinàvico,
: quella che si è istituita fin dal medioevo fra svezia, norvegia e danimarca
dotta, lat. scient. scandìum, dal nome lat. scandia della scandinavia,
campana, 84: il silenzio era scandito dal trotto monotono di una pattuglia.
la concretezza dell'esperienza tangibile in versi dal ritmo scandito, sillabato, come se
morbida, di papa mastai, lenta scandita dal gesto sacro, mandò sul popolo riverente
ore scandite dall'orologio a pendolo o dal variare della luce sulle pareti della stanza
caffè o nelle brevi passeggiate, scandite dal silenzio alterno degli interlocutori, ognuno rigirava
pistoiese per asse, tavola. = dal lat. tardo scandùla, deriv. da
var. di scandolaro1-, voce registr. dal guglielmotti che l'attesta in documenti
deriv. da scandolarox; voce registr. dal dizionario di marina che l'attesta in
letter. ant. scandente. fr. colonna, 3-385: quale scandolosa vite
ant. ricoperto di scandole. fr. colonna, 3-254: ad vicino vidi
dulato squameamente. = deriv. dal lat. scandùla (v. scandola)
di qualche scanfardaccia che gli = dal lat. scapha (v. scafa1)
= da cangiante, accostato forse al fr. changer. scangé2, sm.
= etimo incerto: forse adattamento popolare dal fr. escourgée, che è dal
= etimo incerto: forse adattamento popolare dal fr. escourgée, che è dal lat
dal fr. escourgée, che è dal lat. volg. exeorrigiata (v.
, di etimo incerto: forse comp. dal pref. lat. ex-, con
il cielo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
(scànico, scànichx). scrostarsi dal muro, sgretolarsi (l'intonaco).
giù le castagne. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
in latte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
., e da un denom. dal lat. canus 'bianco'. scanidato (
cantano e scanipucciano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
via a rieto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
maiale. pirandello, ii-2-486: ho dal comune l'ufficio di badare
importante all'economia domestica, perché ignorata dal lasca, non entra in altri vocabolari
comp. dall'imp. di scannare1 e dal milan. palpèe 'cartoccio di roba da
, scappati di casa. = dal ted. schnapphahn 'brigante a cavallo', attraverso
schnapphahn 'brigante a cavallo', attraverso il fr. chenapan, sentito poi paretimologicamente come
ch'egli aveva cacciati o fatti cacciare dal mondo,... fino all'ultimo
tanto che l'anima sua fosse separata dal corpo. -sgozzare una persona immolandola
: si uccidono gli agnelli o dal cuoco o da altra simil persona a chi