: la mina di ladislao non liberarci dal pericolo, ma scambiare pericolo, perché
, fummo presentati l'uno all'altro dal maestro, scambiammo qualche parola. e
scambiar le carte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
5-69: gli scambiatori dì calore, dal cui ventre ancora aperto smntravede il groviglio di
ma si veda tutte le strade bloccate dal macellaio e dai suoi garzoni.
: fu anche ammessa e dall'assembea e dal sieyès una correzione suggerita dal celebre avvocato
assembea e dal sieyès una correzione suggerita dal celebre avvocato target e che consisteva in
venuta la regina di spagna, accompagnata dal duca d'alva e dal conte di
spagna, accompagnata dal duca d'alva e dal conte di benevento,...
, si toglie in certo modo il sole dal mondo? garibaldi, 2-197: passammo
una semplice salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito, voi mi diate sì
x tra le due lingue che stanno dal limite orale-grafico in su e le lingue che
in su e le lingue che stanno dal limite orale-grafico in giù. 3.
francia a firenze, richiedeva con viva istanza dal gran duca desse lo scambio al governatore
scambio doppio); è costituito principalmente dal crociamento, dalla parte intermedia e dal
dal crociamento, dalla parte intermedia e dal telaio degli aghi, che può essere manovrato
letter. ant. curva. fr. colonna, 3-292: il quale spectatissimo
= voce dotta, lat. scambus, dal gr. tk queste furono forse appellate scambucie. = dal lat. mediev. scambucinus, deriv. lat. mediev. scambucinus, deriv. dal lat. tardo camox -dcis (v e accende il fuoco. = dal fr. chaume, che è dal lat accende il fuoco. = dal fr. chaume, che è dal lat. = dal fr. chaume, che è dal lat. calàmus (v. calamo1) s'ella importasse. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore scamerazióne, sf. ant. il togliere dal sequestro o dah'incameramento un bene bianca. = etimo incerto: forse dal gr. ijtèóv 'presso'e (acpo; pastrano, mentre a torino vi scamiciate dal caldo. sbarbaro, 5-70: qui il schianciano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore se non ci fosse stata quella ragazzona dal mento grosso, scarmigliata e scamiciona, ), né latino, né dedutto dal greco. = voce dotta,
veder si potesse. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce dotta, lat. tardo scamma, dal gr. axamia 'fossa'. scammellare
andivenivi singhiozzando ilarità. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fare una scammellata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce napol., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. vale 'cibo grasso'ed è probabilmente dal lat. cammaron (gr. xà|x [
terapia come purgante. = deriv. dal lat. scient. scammonia (v.
. scamullà 'spollonare'), che è forse dal lat. caput mutilare (v.
. ex-intens.; voce registr. dal d. e. i. (che
dotta, lat. scammonèa e scammonia, dal gr. zxa \ i. \
dieci ore filate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
scamosciato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i lombi!, le scarpe buone dal tomaio di vernice, dalla bocchetta di
francese 'escamotage'. = adattamento del fr. escamotage, nome d'azione da
cosa con la sua destrezza, corre subito dal camorrista manutengolo che gli dà forse il
un orrore! = adattamento del fr. escamoter, dallo spagn. escamotar
escamar 'squamare, insospettire', deriv. dal lat. squama (v. squama)
è data? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce sen., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
scampa grida, / per qual dal loro giudicio s'appella. antonio da ferrara