lat. scient. cephalophus, comp. dal gr. xs . = voce dotta, comp. dal gr. xstpaxf] * testa 'e dalla testa. = voce dotta, dal gr. xsipaxfj * testa * e péxoc vivente. = voce dotta, dal gr. xe péxpov * misura ', attraverso il fr. céphalometrie. cefalopatìa, sf.
lat. scient. cephalopoda, comp. dal gr. xecpocxfj * testa * e
. zool. genere di delfini caratterizzati dal muso terminante con un lungo becco.
lat. scient. cephalorhynchus, comp. dal gr. xecpocx- /) * testa
dotta, lat. scient. cephalotaceae, dal nome del genere cephalotus, gr.
l'espulsione. = voce dotta, dal gr. xecpaxf) * testa * e
xéixvto * taglio ', attraverso il fr. céphalotomie. 'cefalotorace,
dei crostacei e degli aracnidi, formata dal capo e dal torace più o meno
degli aracnidi, formata dal capo e dal torace più o meno strettamente fusi.
= voce dotta, comp. dal gr. xccpocxri * testa * e da
la cefalotripsia. = voce dotta, dal gr. xecpocxf) * testa 'e
xptpio 'stritolo ', attraverso il fr. céphalotripsie. cefalotripsia, sf
lat. scient. cephaloptera, comp. dal gr. xecpaxt) 'testa '
e tirepóv 4 ala '; cfr. fr. cephaloptère. cefalóttero, sm.
appendice coperta di piume, che pende dal collo (e vive nelle foreste del
, lat. scient. cephalopterus comp. dal gr. xecpaàf) 4 testa '
= voce dotta, lat. cepheus, dal gr. kr) cp£u <;,
, perché si guardi per l'innanzi dal disonore e dal vituperio. g
si guardi per l'innanzi dal disonore e dal vituperio. g. gozzi,
inf., 34-65: quel che pende dal nero ceffo è bruto. giov.
di pel crespo e rosso, / dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi;
partì borbottando. pellico, ii-126: discesi dal tavolaccio, venni a lui e gli
rompitor de'petti / falso interesse, che dal patrio amore / ha la larva sul
? ». = ant. fr. chief 'testa, faccia ',
. chief 'testa, faccia ', dal lat. tardo capus, per il
dotta, lat. scient. cephidae, dal nome del genere cephus (cfr.
lat. scient. cephus o cepus, dal gr. ydinoi;, variante di
= » voce semidotta, per dissimilazione dal lat. cerebrum * cervello '
dotta, lat. scient. celastraceae, dal nome del genere celastrus. celastrina
dotta, lat. scient. celastrus, dal gr. xfjxaorpoi;: nome di
. salada (nel 1495) e fr. salade (sec. xv).
che non si seppe, di fuori dal suo consiglio. guido delle colonne
, 4-156: anna maria seppe prendermi dal lato contadino, disse ch'io ero diverso
. -celebrare le feste: astenersi dal lavoro nei giorni festivi e assistere alle
con la cocolla, celebrava, accompagnato dal grand'organo, il pontificale. -figur
sono alcuni più dagli antichi che oggi dal comune uso celebrati. ariosto, 38-78:
eziandio se io lo tacessi, ritenuto dal timore di non parere adulatore. piovano
quantunque que'seccagginosi addiettivi si cancellino dal suo libro. alfieri, i-191: io
celebre ', è parola dell'uso tolta dal francese, dove pure è notata come
celebrità, rinomanza '; cfr. fr. cèlébritè (sec. xii)
per 11 forame del craneo certi nervi dal secondo paro di quelli
nocive. = voce semidotta, dal lat. cerebrum 4 cervello * (cfr
. = voce dotta, comp. dal gr. xotxo <; 4 cavo *
lat. scient. coelenteràta, comp. dal gr. xoiàoc; 4 cavo '
. = voce dotta, comp. dal gr. xoiaoc; 4 cavo 'e
religioso, esaltato dagli interessi politici e dal fanatismo delle plebi, fu fattore di civiltà