la perdono! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
botte. -anche assol. fr. gualterotti, 14: al tuo onor
violenza. -fuoriuscire di botto dal collo della bottiglia (il tappo)
nel fondo. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
dì e mezo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lo sbottigli! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: un rauco sbotto di vomito salì su dal letto. 2. scoppio
calzatura, sfilando il bottone dall'occhiello o dal gancio, o staccando le due parti
; dichiarare la propria opinione, uscendo dal riserbo. siri, 1-viii-454: savigny
altro uomo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
valigia del corriere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di allusioni... la signora dal canto suo non sembrava punto alterata per
parole con alcun altro cavaliere ed acceso dal calore del- l'iracundia l'arà sbottoneggiato
: 'sbovo': argano orizzontale. = dal sicil. sbova, affine a boa2 (
l'istruzione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tempo sarà completata e perfezionata. fr. morelli, 41: gli scultori.
garibaldi, 2-278: vari progetti furono sbozzati dal governo in quei primi tempi. nievo
tu soi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si disciolgono. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
'n vista umano, / ma sbozzato dal mastro ed imperfetto / che data non
quel gesso rappresentava una testa di donna dal profilo energico, dalle linee decise rudemente
come in una pietra scaramazza, intenerita appena dal trattamento di tempera. -sgrossato,
nona rima dei siciliani, o che accettasse dal canto popolare napolitano l'ottava già sbozzata
accorgimento di vero artista pigliando un metro dal popolo per averlo vitale e da resistere
salariati, che fanno tutto quasi il lavoro dal quale l'artista avrà le migliaia e
1972], 14: la traduzione dal gesso al marmo è lasciata agli sbozzatori,
sbozzolo; aus. avere). uscire dal bozzolo (con riferimento alla metamorfosi della
uso dinota anche l'uscire della farfalla dal bozzolo, tanto che s'ode ripetere
'sbozzolare': allevare. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
e gambe sbozzola. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di sbozzolare1), agg. uscito dal bozzolo. -al figur.: allevato dall'
grasso, sbozzolato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
l'uscita della farfalla del baco da seta dal bozzolo; sfarfallamento. = nome
, 3 e 4 sono registr. dal dizionario delle professioni. sbozzatura,
cavar la bozzima. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
-breve accenno a un argomento. fr. morelli, 108: ecco qui una
sì misera lineazione dell'eteme grandezze e dal dito di girolamo ci si mostra l'
vedo, in verità, che l'uomo dal vestito bigio, all'inglese, spiovente
pantaloni sbracalati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
calzoni a sbragalóne. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: la lacuna del noto verso è proceduta dal non avere io mai trovato un verbo
spaparacchiarsi: non serve neanche a proteggerli dal caldo. -lasciarsi andare ad atteggiamenti
. locuz. -ridere a sbracarsi, sbracarsi dal ridere: ridere smodatamente e sguaiatamente.
compra la capra'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fatti altrur. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di tutte le variazioni di atmosfera estetica, dal neoroma- nesimo della rivoluzione francese al romanticismo
nesimo della rivoluzione francese al romanticismo, dal pamassismo al naturalismo materialista e sbracato.
come due sposi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tanto ad agitare il fazzoletto che fu rimarcata dal principe umberto il quale ne chiese conto