, sbattine più. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rivelò il caso. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sul lido e gli messi al sole, dal quale vidi che a poco a poco
colore acceso che non avevano prima, dal che mi confermai maggiormente nella mia opinione
alle figure, che sono quell'ombra tolta dal sole, il quale, più crudamente
minima presso l'ombra e diviene massima dal lato opposto ove confina colla piena luce,
per la nonna carolina, a partire dal suo nome: le sale da tè con
a vicendevolmente fra di loro rispondersi: dal che ne nasce un certo combattimento che
del n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. sbattitura,
del n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. sbatti? are
spente le sottane. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex, con valore
). colpito ripetutamente, scosso, agitato dal vento, dalle ondate o, anche
: spiantata e sbattuta qua e là dal turbine, restammo immersi nel fango e nell'
lo percosse a pena, / che dal sonante acciaro incontinente / nsospinta e sbattuta
le grotte, con le membra cotte dal gelo, con i nervi intormentiti per le
a sorte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
deriv. da sbavare-, voce registr. dal d. e. i. sbavagliare1
. e letter. liberare una persona dal bavaglio che le impedisce di parlare o
gioca ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di sbavagliare), agg. liberato dal bavaglio. -al figur.: non più
voce di area tose., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
v.); è registr. dal d. e. i.
voce di area tose., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vecchio sbavacchiante. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area sicil., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di babele ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una superficie. onofri, 15-176: dal voluttuoso stiramento / del mezzogiorno, che
di ripetere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
serve per ripieno. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
del bambino, simile alla seta sbavata dal bruco, gli era attaccata al viso.
4. per estens. sfiorato lievemente dal vento. cardarelli, 157: terra
estate, caldissima e indolente, sbavata dal vento di mare. 5.
lingue di un colore infernale che va dal giallo zolfo, attraverso l'arancione e il
deriv. da sbavare-, voce registi, dal d. e. i.
voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
.; la var. è registi, dal d. e. i.
'sbeccare': smerlare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il catino a fiorami rossi, la brocca dal becco sbeccato. ecco il tirastivali in
giardino zoologico. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si sbeccuccerà. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
idealismo napoletano-barese'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di erode, fu disprezzato da lui e dal suo esercito e vestito per isbeffa con
tutta la casa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mostrandone dispregio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
irritato per ragione de'vostn sbeffeggiamenti. fr. serafini, 237: il più
vecchi e sbeffeggino tutto ciò che è consacrato dal tempo! -sostant. arpino,
per farfalloni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore