uno sbalordito. 3. frastornato (dal rumore); intorpidito (dal freddo
frastornato (dal rumore); intorpidito (dal freddo); intontito (dal sole
(dal freddo); intontito (dal sole, da un colpo, da una
, curvo sulla sella, un po'sbalordito dal gran sole. calandra, 404:
le doti o le componenti eccellenti o fuori dal comune (una persona, un'opera
per la mente! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e sano e salvo lo sbalzi for dal letto. -far ascendere al cielo
, 210: a pochi passi dal nostro portone il cavallo scivolò, cadde
, del caracollo. -far cadere qualcosa dal luogo in cui è posto o tenuto
le campane: questa fu sbalzata dal campanile come un giocattolo da bambini in
persona in un luogo o gettarla fuori dal luogo in cui si trova. varchi
da una famiglia a un'altra. fr. zappata, 142: non è pensiero
la sua destrezza in fare sbalzar collatino dal consolato mi paiono due gran riprove.
forze più efficaci dell'armi per isbalzarlo dal trono. foscolo, vi-215: men duro
ché nella città senza leggi, sbalzati dal trono i pochi guasti o avari o imbelli
una fisonomia. 10. divellere dal terreno un albero. vita di cola
-asportare. vittorini, 1-24: dal piede fin sotto l'attaccatura dei primi
il pubblico lo facesse dietro a noi. dal romanzo storico-politico siam sbalzati, di lancio
lo farà trovar negli impicci e sbalzare dal tepido covo familiare in campi d'aperta
parte, sbalzano di fatto molto lontano dal luogo percosso, discostandosi dalla muraglia,
dalla muraglia, donde non fanno l'affetto dal bombardiere desiderato. crescenzio, 2-5-503:
, iv-369: ardente, smanioso, sbalzò dal letto al balcone. codemo, 369
369: il figlio, inorridito, sbalza dal letto, s'avventa.
, lii-12-208: il povero signore smontò dal luogo dove egli era asceso e,
primo arcione e s'alza, / e dal sinistro fianco in piede sbalza.
svelate le simulazioni, sbalzasse e dirupasse dal più alto luogo di questo sasso.
per grado. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
da uno di essi molti passi lontano dal suo cavallo. p. e. gherardi
4. che si è alzato precipitosamente dal letto. siri, ii-584: allo
per cui il misero re carlo, sbalzato dal trono, fu portato su un palco
compiangere il monarca... sbalzato dal soglio. <). trasferito
improvviso, spostato dalla propria carica, dal proprio luogo di lavoro o di residenza
8-145: un soldato... sbalzato dal seno della famiglia. io.
, per gioco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
agli sbalzelli alati dei moscerini, tagliati dal colpo imperioso d'una mosca smeraldina.
stilistico. montale, 12-285: lodato dal carducci e dal croce, il povero
montale, 12-285: lodato dal carducci e dal croce, il povero vittorio betteioni,
8. esaltazione, euforia prodotta dal ricevere lodi o da una soddisfazione.
senza ordine e legge, ma regolate dal fine proposto alle loro facoltà, che
ogni tanto. fenoglio, 5-iii-591: dal fiume venivano a sbalzi veli di neve
la ripetizione delì'atto di fede insegnatomi dal pievano a tirate di orecchi; fu
nel cielo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sbambolàr, sbampolàrse), comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vincere l'intera somma messa in palio dal banco (o dal giocatore che lo
somma messa in palio dal banco (o dal giocatore che lo tiene) nei giochi
3. togliere di mezzo un concorrente dal mercato. r. m. bracci
palischermo più piccolo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di verde. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vince l'intera somma messa in palio dal banco in un gioco d'azzardo.
e servidore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore