versata la broda e le care bestiole dal di dentro mangiare e sbaffiare.
= voce giunta in it. dal romanesco nel signif. di 'mangiare a
interminabili, del poeta gii bert, disfatte dal travaglio indefesso a'suoi tetrametri con la
stare sbaffato? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
come gli 'agnusdei'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e rotondo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la presa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sbaglia. = comp. probabilmente dal pref. lat. ex-, con valore
'vita tutta sbagliata': che si sviò dal debito indirizzo; che andò errando o
isbaglio le colonne che contenevano i componimenti dal lex in giù, che non avevo riviste
alquanti esempi mette innanzi di sbagli presi dal barbaro. cesari, ii-102: è
far degli sbagli ancor più grossi. fr. morelli, 267: lo ho fatto
lasciaranno pelare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di que'soldati entusiasti... dal piglio di poffardia, sbaiaffoni, giuroni,
, 26-227: ho paura che i pedanti dal 'ianua sum rudibus'non ve lo appicchino
altri mi sbeffavano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
baldini, 6-247: quando ci capiti dal cielo un'occasione di gioia, per
lo vedea in tanta vergogna. = dal provenz. esbair, deriv. dall'inter
un tratto / il tiranno vedrai, che dal timore / proprio e dal nostro il
, che dal timore / proprio e dal nostro il suo furore desume. manzoni,
spaldire mi fa allegrare. = dal provenz. esbaudir e fr. ant.
= dal provenz. esbaudir e fr. ant. esbaldir (mod.
a far sbaldóre. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ossessi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 4-i-391: io ho tanto favor dal cielo che gli amici, che io amo
, per formi dalla amorevolezza loro e dal diletto che si trae da sì fatta amicizia
di segretario comunale, quando mi strappò dal paese, mi sbalestrò nel tumulto della
buonarroti il giovane, 9-552: sbalestran dal sen bestemmiatori / più di sei sporche
saccenti, 1-1-22: oh quanto sbalestrai dal primo assunto! mazza, ii-123: il
sfondi e scaglisi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, anche, in un ambiente diverso dal precedente. salvini, 39-iv-71: quante
. 5. affermare cose lontane dal vero o non rispondenti alla realtà dei
v. seta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i canti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: stimerei bene... come ancora dal greco tcpo-j ^ xxeiv, che significa
'notte da sballo'? -eccezionale, fuori dal comune, straordinario (anche con uso
. lona, 5-76: dal corridoio sorvegliato giunse il rumore di una
di sei once. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: anch'ella ricordava nitidamente la discesa dal monte in slitta e noi due decenni,
al ceppo ed eccoci arrestati nonché sballonzolati dal vento. 2. figur.
bucolica nella frescura della foce fossero state sorprese dal fortunale, si sarebbe potuto prospettare un
nel soffitto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
uomini più avventurosi, anch'io sballottato dal mare in tempesta d'un'epoca finale,
parini, 482: alfin rinvenne / dal suo sbalordimento; / e calmate un po'
recalcitrante / a tutto quel ch'è dal tutor prescritto: / ma questa volta
sbalordire pel freddo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sbalordire i balordi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mentre in realtà si trattava di roba dal più al meno alquanto dozzinale.
componenti molto originali, estrose, fuori dal comune (una persona, un'opera,