il credo che nasca... dal non avere vera cognizione delle storie, per
non possa discemere / il sapor buon dal rio né far giudizio / retto quando fia
in tasca dei calzoni. = dal lat. sapor -dris, deriv. da
5-2-147: chi per lungo tempo s'astiene dal vino e da'cibi di molto sapore
voce dotta, comp. da sapore e dal tema del lat. facère 'fare'
voce dotta, comp. da sapore e dal gr. (aé-rpov 'misura'. saporìo
. ant. salsa, condimento. fr. colonna, 3-102: saporio tale:
, 1-36: ieri sera mi fu consegnato dal signor marchese orsi il vostro libro per
al tramonto il venticello che spirava saporito dal mare. -intenso, acceso (
: il pappagallo spiegò di repente un volo dal pugno d'alba e calossi a posarsi
e saporita la ghignata di erasmo, dal suo 'elogio della pazzia'. -ristoratore e
era portato dal genio. goldoni, vi-131: -che intreccio
che fin maraviglioso! / -l'ha preso dal destouches, nel suo 'vanaglorioso. leopardi
seggiolone. -particolarmente ricco e vivace dal punto di vista espressivo (con partic
30-2-109: come si vede giudiciosamente fatto dal saporito redi nel suo vago e famoso 'ditirambo'
] è quel frutto che procedette e nacque dal sagrato ventre della purissima vergine, e
vuole la divina giustizia che essi sieno dal corrotto e fetido puzzo della terra offesi
: l'olio novello, allora allora gemuto dal frutto, spandeva nella bocca un saporoso
bevuto le prime sorsate d'aria ventilata dal saporoso respiro! -seguito da un
così saporosa / che l'ho baciata dal capo alle piante. carducci, ii-5-183:
, saporosa, voluttuosa! = dal lat. tardo sapordsus, deriv. dal
dal lat. tardo sapordsus, deriv. dal class, sapor -òris (v
dotta, lat. scient. sapotaceae, dal nome del genere sapota (v.
in cuor dolce contento. = dal lat. * sapìus (v. savio
meraviglia. la è nobile? = dal fr. sapristi, alter, eufemistica di
. la è nobile? = dal fr. sapristi, alter, eufemistica di sacristie
= voce dotta, comp. dal gr. 'putrido'e [3to <;
; 'vita'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. cxatipóc; 'putrido'e (3tcuai$
. = voce dotta, comp. dal gr. van ^ 'putrido'e da col
. = voce dotta, comp. dal gr. vaizpóc, 'putrido'e al \
m 'sangue'; è registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal gr. vazpó; 'putrido'e dal tema
. dal gr. vazpó; 'putrido'e dal tema di (payetv 'mangiare'.
. = voce dotta, comp. dal gr. vatipo? 'putrido'e 91x01;
; 'amico'; è registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal gr. jazpót; 'putrido'e -pu-róv
-pu-róv 'pianta'; è registr. dal d. e. i. (che
deriv. da saprofita-, voce registr. dal d. e. i. (che
deriv. da saprofita-, voce registr. dal d. e. i. (che
. da saprogeno-, è voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. va-pò; 'putrido'e dal tema
. dal gr. va-pò; 'putrido'e dal tema di yewào) 'genero', è
di yewào) 'genero', è registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. saprolègnia, comp. dal gr. vanpói; 'putrido'e xéyvr
dotta, lat. scient. saprolegniaceae, dal nome del genere saprolegnia (v.
v. saprolegnia); è registr. dal d. e. i. (
dotta, lat. scient. saprolegniales, dal nome del genere saprolegnia (v.
dotta, lat. scient. saprolegnieae, dal nome del genere saprolegnia (v.
nome dalla loro somiglianza colle mosche e dal vivere nella putredine. =