, / e che se n'unse dal capo alle piante, / fin che l'
e scure. tomizza, 3-223: dal bosco di vidja partì un secco colpo di
destra, n. ii. = dal lat. volg. * sapere, per
i confini al suo conoscer fissi / dal saper primo, da colui che a tutto
rosmini, xxvii-161: sapere vuol dire essere dal padre, procedere da lui, come
il sapere del figlio non è diverso dal suo essere. 3. conoscenza
occhi su la cartella e restò deluso dal poco saper loro. bottari, 5-59:
lo spirito nel suo essenziale sviluppo assa dal sentire al sapere e dal sapere al conoscere
sviluppo assa dal sentire al sapere e dal sapere al conoscere. abriola, i-47
riporta cattivo parere. idem, 363: dal sapere vien l'avere. forteguerri,
, saper fare'. = calco dal fr. savoir faire. sapervìvere
saper fare'. = calco dal fr. savoir faire. sapervìvere,
occhiali abito scuro. = calco dal fr. savoir vivre. sapévole (
abito scuro. = calco dal fr. savoir vivre. sapévole (sapévele
un ripieno aromatico e sapidissimo, uscito dal forno dove aveva lungamente macerato nell'olio.
olio. -con riferimento a un vino dal sapore morbido, intenso o gradevolmente asprigno
. g. gozzi, i-n-30: già dal sapientissimo senato di venezia si apre nuovo
, iv-2-1255: la cortigiana, abbandonata dal mantenitore, si dondola su gli alti
troppo facilmente il cervello chi perde dio. dal di lui timore ogni sapienza principia.
una vera teodicea delle genti le più favorite dal cielo. 2. relig.
dotta, lat. scient. sapygidae, dal nome del genere sapyga. sapiménto
dotta, lat. scient. sapindaceae, dal nome del genere sapindus (v.
dotta, lat. scient. sapindales, dal nome del genere sapindus (v.
dotta, lat. scient. sapindmae, dal nome del genere sapindus (v.
v. sapindo); è registi, dal d. e. i. sapindo
saponeria), e il sapindus mukorossi, dal quale si ricava un legno pregiato
lat. scient. sapindus, comp. dal class. sapo 'sapone'e indicus 'dell'
rosso (abies excelsa). fr. colonna, 3-175: u quale beato
lxxxviii- i-573: è più adorno / dal padre quel figliuol che ito è attorno
= lat. tardo sapius, dal class, sapere 'essere saggio'(v.
dotta, lat. scient. sapiurn, dal class, sappium e sapiurn, nome
dall'acqua saponacea, non ancora rivestito dal provvisorio sudario, si ergeva interamente nudo
lat. scient. saponaria, deriv. dal. class. sapo -ónis (v
eccellenti banchi di saponaria. = dal lat. mediev. saponarium, dal class
= dal lat. mediev. saponarium, dal class, sapo -dnis (v
ho dovuto nettare in fretta la saponata dal viso. arti e mestieri, ii-353:
la tua saponata avrà bollito, levala dal fuoco, versala in un paiuolo e
plur. di saponatum 'acqua saponata', dal class, sapo -ónis (v. sapone1
(l'acqua). fr. colonna, 3-296: una arca lapidea
saponaccio che sapeva di storace. = dal lat. sapo -ónis 'miscela di sego e
. 2, cfr. l'espressione fr. montre à savonnette. saponétto1
voce dotta, comp. da sapone1 e dal tema del lat. ferre 'portare'
. = comp. da sapone1 e dal tema del lat. facère 'fare'.
. = comp. da sapone1 e dal tema del lat. facère 'fare'.
= deriv. da saponei; cfr. fr. pierre à savon. saponóso,
, condimento, gusto. fr. colonna, 3-101: expeditamente portorono le
i baci; / le cenuccie condite dal seren de'bei lumi, / che saporar
con quanto gusto ciascuno lo può comprendere dal sapore che si sente da quel poco di
il loro gusto per u vino prodotto dal bisogno di opporre ad un clima freddo