ma com'egli salva che di là dal mille in publiche scritture si dettasse 'vulgare'
comanda un convoglio, quando venisse aggredito dal nemico con forze tanto superiori che ne
= lat. tardo salvare, denom. dal class, salvus (v.
da [erba] silvestrella, deriv. dal lat. silvestris (v. silvestre)
permanenza nella categoria attuale. = dal fr. sauvetage (nel 1773),
nella categoria attuale. = dal fr. sauvetage (nel 1773), deriv
toglie però ancor essa immediatamente il sangue dal fegato. lessona, 1293: 'salvatella':
lat. med. salvatella, deriv. dal class. salvare (v. salvare
, grigie e nere. = dal toponimo salvatèrra. salvatèrra2, agg
violenze dei ladri. = dal fr. sauveterre, comp. dall'imp
dei ladri. = dal fr. sauveterre, comp. dall'imp.
e i salvati. 3. difeso dal saccheggio. manzoni, pr. sp
e il condottiero. -ricuperato dal pericolo di naufragio. buonarroti il giovane
. che ha salvato l'uomo riscattandolo dal peccato col proprio sacrificio (gesù cristo
di me una copia di questa edizione dal cav. ercole bottrigari bolognese postillata in
regolari di s. agostino, riformati dal beato pietro fourier lorenese nel secolo xvii
di canonici regolari, instituiti nel 1408 dal beato stefano religioso dell'ordine di s
chiesa di s. salvatore presso siena, dal che trassero il nome...
l'attuale governo, o altri prodotti dal medesimo gioco parlamentare, non sapranno risolvere
lat. mediev. salvatorium, deriv. dal tardo salvare (v. salvare
sono indicati nel prontuario farmaceutico ed esentati dal pagamento della quota a carico del- l'
579: la creatura pia attende dal signore l'aiuto soprannaturale per operare la
a sentire di coteste cose, mi consumo dal patimento. sente che lettera?.
volenteroso. 2. redenzione dell'umanità dal peccato originale, operata da gesù cristo
el è de spine encoronato / e dal destro la'langato per adur la salvasóne
ricupero di un territorio perduto; difesa dal pericolo di decadenza o di annientamento di
corrompitore che lo sperare la propria salvazione dal di fuori, dall'aiuto dello stato,
salvazione dipende non già dall'avvisante cioè dal pensiero, ma dall'avvisato, cioè
pensiero, ma dall'avvisato, cioè dal fare. slataper, 2-337: vedo davanti
diversi per orientamento ideale e metodologico: dal cattolico siro lombardini altirriducibile liberale sergio ricossa
, col capo basso. = dal lat. eccles. salve regina, con
cieca, quando già sono ghermiti e schiacciati dal destino. -ciò che consente di
di una città o di una nazione dal pericolo di perdere potenza e prestigio,
more alle classi inferiori, derivato dal riconoscimento del infusioni teiformi.
. si frequente nei luoghi erbosi dal mare alle zone compongono parimente coll'
le foglie ridico che prendeva nome dal giurista romano sal vio giuliano
overo contro un terzo possessore che gli abbia dal saivieto con che si aveva nettato
comune. del resto ha esempi sino dal seicento. cicognani, 13-7: asciugatosi con
, 3: la fame mi buttò giù dal letto alle due. sognavo panini sbocconcellati
in salviettine di carta). = dal fr. servieite (nel 1328),
salviettine di carta). = dal fr. servieite (nel 1328), deriv
, deriv. da servir, che è dal lat. servire (v. servire
dotta, lat. scient. salvinia, dal nome del linguista [anton maria]
salvia. = voce registi, dal d. e. i., che
. mediev. salvitas -àtis, deriv. dal class, salvus (v.
torce accese, che parea di lita dal suo porsi come theotókos, madre di suo
2. figur. che salva e libera dal male e dall'anpagna, overo di
nascere naviganti, tutti sono eccettuati dal poter godere il privile /
(eccles.) salvificus, comp. dal ii-372: tu, vergine maria, vergine
maria, vergine pura, / tu guardalo dal class, salvus (v. salvo