tal magistero / che nulla differente era dal vero. vasari, 1-3- 357
per volgimenti sagaci... che dal suo arco non fossero ferite. pananti
poesie musicali del trecento, lxxxiv-292: dal traditor non si può l'uom guardare
, con una notevole capacità di passare dal sorriso gentile alla grinta minacciosa.
acquistati doni di quella, lo partire dal suo amore non ti parrà leggieri. gelli
= voce dotta, lat. sagapenum, dal gr. o-ayà ^ vov, nome
lat. scient. sagartia, che è dal gr. sayàp- ¦ uoi,
= lat. sagèna, deriv. dal gr. < jayr (vy),
sagena. = deriv. dal gr. * ay ^ vr ((
dotta, lat. sagenopteris, comp. dal gr. « jayrjvr, (v.
saggiati e pesati con rito molto solenne dal pubblico maestro del saggio, erano chiusi
colpe e per gli errori altrui condannato dal mondo. -conoscitore. c
, trattenendomi dentro la medesima metafora presa dal sarsi. salvini, v-1-4-4: 'saggiatore':
nome dato a un suo dialogo dal nostro famoso galileo. carducci, ii-9-213:
prezzi dai 'dialoghi sui massimi sistemi', dal 'saggiatore'e dalle 'lettere'. calvino,
rivista napoletana « il saggiatore » pubblicata dal 1024 al 1925 con indirizzo liberale,
... anno mcccx, dal dicembre al maggio vegnente in firenze ebbe
sagginèlla (v.). = dal lat. sagina 'nutrimento, ingrasso di animali
vino. -per estens. zufolo ricavato dal fusto della saggina. boccaccio, dee
non cre desti / o dal fato o da te fatte immortali.
di quelli a cui si desse / dal cielo indarno così nobil luce.
, quando e fin- ch'elle dipendono dal nostro arbitrio, convien diligentemente bilanciar gli
, cosa da saggio. = dal fr. ant. sage (nel 1119
cosa da saggio. = dal fr. ant. sage (nel 1119 e
o provenz. sage, che è dal lat. volg. * sapius, dal
dal lat. volg. * sapius, dal class, sapere (v.
un'opinione. caro, 12-i-238: dal bernardi avete avuto un poco di saggio
. -criterio di giudizio. fr. serafini, 162: ora mai è
, quando quivi passaro, / levaron dal serrarne un chiavistello, / che 'n san
che i suoi mercanti parigini, mossi dal solito puro interesse materiale, lanciano sul
veruno, essendo esaltate dalla celebrità e dal genio del. panegirista, sembrano più che
massima diffusione fu il settecento, mentre dal secolo successivo è rivolto specialmente alla critica
: allora gittai rocchio su quelle carte lasciatemi dal- rimbriani, ed ecco, venne fuori
, valori economici differenziati fra di loro dal fattore tempo. -saggio d'interesse:
scelta e antologia? = dal lat. tardo exagium, propr. 'peso
'peso, misura', de- verb. dal class, exigère 'pesare, esaminare'; per
il n. 15, cfr. fr. essai e ingl. essay.
il progresso meccanico, lo schema elaborato dal bemi, in sostanza, rimase tal quale
dire gli esplicatoli della legge. = dal lat. mediev. sacibaro -onis (nella
sec. v), comp. dal germ. sach 'lite'e dal frane.
comp. dal germ. sach 'lite'e dal frane. * baro (v.
dotta, lat. scient. sagitta, dal class, sagitta (v. nesseli
testa e in presenza di tutti fr. colonna, 3-325: exuvie e spolie
3-325: exuvie e spolie... dal potente e disare un animale allevato fornendogli
dotta, lat. scient. sagini, dal nome del genere saga (v.
, carco di perle. = dal fr. sayon, deriv. dal lat
carco di perle. = dal fr. sayon, deriv. dal lat.
= dal fr. sayon, deriv. dal lat. sagum (v. sago1)
e briga de fugire. = dal lat. mediev. sacire, deriv.
lat. mediev. sacire, deriv. dal frane. * sakjan 'rivendicare'per incr