pieni di meravigliose sevizie. = dal fr. sadomasochisme, comp. da sadisme (
in crisi la stampa sado-masochista. = dal fr. sadomasochiste, comp. da sadique
crisi la stampa sado-masochista. = dal fr. sadomasochiste, comp. da sadique (
come esibizionismo sadomasochistico, che si libera dal co dice attraverso la vergogna
vicissitudinale e sempiterna. = dal nome ebr. saddùq (v. sadduceo
mostrava il rosso del sangue; e già dal palazzo cadeva una pioggia ferrea di saette
metallo, la [la casa colpita dal fulmine] sorpassa d'assai.
stancò per camino e diede assai lontan dal scopo. -verso che esprime risentimento
[i popoli dei paesi bassi] dal fascio di saette che tengono nelle loro monete
giurisdizione da un nobiluccio di terraferma, dal conte carmini. p. petrocchi [
, i-280: saette lucentissime e lunghe uscenti dal volcano si perdevano in cielo, globi
quella parte del mezzo diametro, intrapresa dal principio del propostoci arco e dal suo
intrapresa dal principio del propostoci arco e dal suo seno diritto: il qual seno
saettàne (v.). = dal lat. sagitta (v. sagitta1)
e trucidavano, se non che ricacciati dal numero cadevano a infrangersi al piè
infrangersi al piè dei compagni sopraffatti dal saettarne e dal fuoco.
piè dei compagni sopraffatti dal saettarne e dal fuoco. -per estens. scarica
da fuoco. siri, iv-2-232: dal saettarne delle moschettate e del continuo orribile
tommaseo, 18-i-776: la strage veniva densa dal palagio fornito di molto saettamento.
siccome dalla torre venivan saettati, scesero dal muro di cinta e aggredirono colle terribili
pascoli, 755: il vento accorre / dal del profondo tuttavia; spaura / le
mala aventurosa era fermata, / quando dal suon de la dolente voce / per lo
incerti e i corei affaticati, / quando dal suon de'minacciosi accenti / crimproviso terror
. marradi, 312: riscosse dal treno, che all'ombre dormenti /
sol l'acque volubili saetta, / mentre dal queto penetrar del raggio / fra le
come un'immensa vetriata a colon accesa dal sole... questi raggi così
2-64: velleda, senza alzare gli occhi dal lavoro, li saettò di un
e si saettino non tanto dalrintelletto quanto dal cuore. m m
spioventi che permettevano agli arcieri di saettare dal fondo del fossato. -con riferimento
d'ali... per fuggire dal sonito, dalla dorada e da altri pesciacci
5-i-683: quella spettrale sospensione, ora rotta dal sibilo e dall'urlo delle vetture del
, 8-119: nell'atto io d'esser dal mio ben diviso / di un gelato
/ tocca da la vecchiezza, / sembra dal lungo saettar già stanca; / ma
'vino', saettavano dure e veloci ora dal basso verso in alto ora dall'alto in
spiega indarno o si saetta. = dal lat. tardo sagittàre, denom. da
modello di sagittario, con cambiamento semantico dal valore attivo a quello passivo.
balestra; distanza che può essere coperta dal lancio di tale proiettile. testi fiorentini
... rotta è la parola dal gemito lungo del saettato, ché la
immensità di sfondi e di silenzi saettati dal più puro sole d'agosto. borgese,
... del divino / che vien dal cielo, e ha seco quel fuoco,
. per un tempo caldissimo. saettati dal sole e dal riverbero di quei tartari e
tempo caldissimo. saettati dal sole e dal riverbero di quei tartari e travertini bianchi,
bardate, coperte di tafani e saettate dal sole si imbizzarrivano, nitrendo disperatamente.
diambra, tutta imporporata dallo sdegno e dal pudore,... si raccolse tutta
9-294: naviganti d'amor, stiavi lmato dal saettatore sagittario, allorquando giungerà al di
tu, celeste amore / che a me dal ciel discendi, / saettator fornito /
, ricco d'onore. = dal lat. tardo sagittator -óris, nome d'
e persone (e con tale termine dal cinquecento al settecento si indicò in partic
per passare in cicilia, credendo scampare dal re carlo. niccolo da poggibonsi, cxxxi-38
ii-100: imbarcati a marsiglia, non molto dal porto dilungatisi, nel duca di loncastro