. ant. fafon e faison (dal lat. factio -ónis, da foche)
afferre 'portare'); cfr. fr. afferent, docum. nel sec.
estrema speranza. idem, 19-394: affebbrato dal perpetuo desiderio della terra incognita, che
vapori acquei sollevati dalla terra ed attratti dal sole. marino, 248: vuo'dar
che insieme congiunti fanno il tutto. dal tutto alla parte s'argomenta affermativamente così
di compiere una determinata azione (contrario dal precetto negativo che la vieta).
nieghi, o che s'affermi; e dal negato e dall'affermato depende, e
ricordo. soffici, ii-79: afferrato fin dal primo istante dallo scenario e dall'azione
parigi è troppo sottile per farsi afferrare dal primo venuto, specie se venuto troppo di
sì superbo affet = voce dotta, dal lat. affectus 'modificato '(come
ben sei fra i doni eletti / dal del concesso ai miseri mortali; / tu
e dichiarato in fra i miglior perfetto / dal favor manifesto era dei volti. sarpi
. marino, 351: prendi dal nostro officioso affetto / l'estremo vale
corpi affetti e preparati [al contagio] dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti
vi sarà lo stesso termine, ed affetto dal medesimo segno, potrà esso da ambi
ingegno, e molto fue affettuosamente amato dal re priamo. sannazaro, 8-122:
quegli effetti sì dottamente e affettuosamente scolpiti dal nostro divino maestro di questa divina passione
in]., 5-87: quali colombe dal disio chiamate /... /
e circospetti; ma quella che parte dal sentimento ci fa essere generosi, affettuosi,
con quella unione e morbidezza che viene dal portamento della voce, ond'è chiamato ancora
seguirai con l'affezione, / sì che dal dicer mio lo cor non parti.
-gli disse il medico -assolutamente indi- pendente dal male principale; un disturbo che poteva
se lo fe'addosso cadere; e dal grave carco affiaccato, vi lasciò la
afflati, cioè di quelli che avevano dal comune ogni anno una certa quantità, o
bassani, 1-12: rivide infine la cameraccia dal pavimento di legno polveroso e dai due
i'ne vedea trenta gran palmi / dal luogo in giù dov'uomo affibbia 'l manto
(cfr. ficcare); v. fr. ant. afficher 'fissare, attaccare *
, 30- 181: l'usignolo dal boschetto affida alla brezza la sua dichiarazione
moveresti il piede, / solo affidato dal notturno orrore. segneri, iii-1-4: i
la voce è registr. dalla crusca e dal tommaseo. affienata, sf. agric
l'affisse. idem, 13-42: tu dal corpo che meco e per me visse
/ bene affilato la barbata prole / dal vecchio ceppo. carducci, 511:
pendere nel picciolo e nello affilato, e dal suo principio e base, che è
affilata, scolpita rigidamente dalla penitenza e dal digiuno,... posava su
non eri che una misera fanciulla / dal viso di statua affilato / come la
livida, affilata, infantile, deformata dal dolore. moravia, vii-5: era proprio
: affiliarsi, affiliato, affiliazione (fr. s'affilier, affiliò, affiliation)
filius 4 figlio '); cfr. fr. affilier, docum. nel sec
significato dei nn. 2 e 3 il fr. s'affilier è registrato nel 1732
: l'affiliazione può essere revocata dal giudice tutelare... su richiesta deu'
lat. tardo affiliatili -ónis; cfr. fr. affiliation (docum. nel sec
raimondo, con quale affinamento d'imitazione son dal tasso introdotti? magalotti, 9-1-92:
, un vivo lauro / tutto sicuro dal furor del cielo... / e
agg. fino (o fine), dal lat. finis 4 fine, punto
punto estremo, compimento '; cfr. fr. ant. affiner (docum.
scienze affinato, sa discemere il vero dal falso. segneri, i-405: il mal
: scarno, asciutto, come affinato dal fuoco. vivanti, 7-19: aveva quell'