delizia, / ed, oggi, dal suo amare compartecipato, / le ricompone un
sacerdozio, cavati così in un tratto dal seculo? tasso, n-ii-434: il sacerdozio
; poi la natura mi ha deviato dal sacerdozio. massaia, 1-68: sì stabilì
dalla lettera di mosè, dicendo che dal pettigno- ne di giacob uscì la figura
l'aristocrazia, pure questa, sostenuta dal sacerdozio, quantunque per necessità cedesse in
imperio, in quanto il secondo apprende dal primo la notizia dei princìpi ideali; ma
temporale, 1 imperio è affatto ìndipendente dal sacerdozio, anzi gli è superiore, perché
cui si svolge un'attività, determinata dal valore di missione che le si attribuisce
lettera di vostra signoria de'9 stante, dal deplorabile avvilimento del di lei gentilissimo spirito
del di lei gentilissimo spirito, degradato dal ministerio degl'incanti più prodigiosi della poesia
degl'incanti più prodigiosi della poesia e dal sacerdozio de'più alti misteri della filosofia al
foscolo, ii-341: se furenti modi / dal pacifico tempio / voi non ciacciate e
= voce dotta, deriv. dal lat. sacer (v. sacro1)
= voce dotta, lat. sacae, dal gr. eaxai. saciare e
sacrai (nel 1882), deriv. dal lat. sacer (v. sacro1
comp. da [osso] sacro e dal gr. àxyo <; 'dolore':
<; 'dolore': è registr. dal d. è. i.
della chiesa trovò accoglienza facile e adesione dal fondo. -ostia, pane sacramentale
, lat. tardo sacramentàlis, deriv. dal class. sacramentum (v. sacramento
], 3: pienamente accettata è dal christo la vita religiosa e cattolica,
a. paoletti, 205: nel partirsi dal mondo volse prima sacramentarsi sotto le specie
. letter. ant. sacro. fr. colonna, 3-447: amore e la
libro liturgico contenente le orazioni da recitarsi dal vescovo o dal sacerdote nella celebrazione della
le orazioni da recitarsi dal vescovo o dal sacerdote nella celebrazione della messa e nell'
. x-xi e sostituito poi in parte dal messale, in parte dal pontificale e in
in parte dal messale, in parte dal pontificale e in parte dal rituale (
, in parte dal pontificale e in parte dal rituale (e fra i più antichi
eccles. sacramentarius, de- riv. dal class, sacramentum (v. sacramento)
. 3. unito al coniuge dal sacramento del matrimonio. foscolo, ix-1-332
voce dotta, comp. da sacramento e dal tema del lat. ferre 'portare,
xii da pietro lombardo e confermato ufficialmente dal concilio di trento, costituiscono la rappresentazione
secondo i riti della chiesa anglicana e dal prendere in presenza del parlamento istesso il
conosciate il sacramento il quale è stato nascosto dal co- minciamento de'secoli e delle generazioni
gesto rituale, costituito per lo più dal toccare con la mano il vangelo,
. ant. rito sacro. fr. colonna, 3-433: chiaramente vedendo essa
= voce di area sett. dal fr. sacre nom [de dieu]
= voce di area sett. dal fr. sacre nom [de dieu] 'sacro
de porta ravignana. busca, 117: dal più degno sacerdote benedetta e sacrata la
5-ì33: anch'io, se potessi sperare dal fango che ci ricopre, dalla inerzia
oro uno poco di quello olio mandato dal cielo, e più diligentemente che lui
, presso l'altare e veniva usata dal sacerdote per lavarsi le mani dopo la
. di questa chiesa, quando esce dal sacrario per andare processional- mente a celebrare
: i poeti che declamano versi volati dal sacrario dell'elicona e i dotti che chiosano
calzabigi, 73: lullo poi, rubando dal sacrario / dell'italiana musica, un
precipizio la scala di legno, prendeva dal montacarichi un misterioso bricco fumante, risaliva
, un voto udite, / che dal sacrario del mio petto innalzo.
miserie. tommaseo, 3-i-170: raccogliere dal sacrario delle famiglie parole e memorie,
ant. consacrato a dio. fr. colonna, 3-219: la isochrysia polia
presto vide il nuto dilla sacraria monitrice che dal mun- dissimo pavimento, sencia voce,
la testa di mio figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate