? qual mpe gli avea prodotti di là dal caucaso? qual tigre gli avea lattati
lig. (genov. ni), dal lat. robus -oris (v.
. - anche sostant. = dal nome del fiume belga rupel, affluente della
, figlia del sole; / e spia dal palagio rupestro, / tra sue stellate
dotta, lat. scient. rupia, dal gr. £u7io <; 'sporcizia;
= dall'indostano rùpaiyd (deriv. dal sanscr. rùpam 'colore, apparenza
lat. scient. rupicola, comp. dal class, rupes (v. rupe
rupes (v. rupe) e dal tema di colere 'abitare'. rupìcolo
. = voce dotta, comp. dal lat. rupes (v. rupe)
. rupes (v. rupe) e dal tema di colere 'abitare'.
. = voce dotta, deriv. dal lat. rupìna, a sua volta da
che cresce sulla rape. e usato dal bertoloni per tradurre il nome specifico di
= voce dotta, deriv. dal lat. rupina (v. rupinato)
voce dotta, comp. da rùpia e dal gr. -oet$y) <; 'simile a'
. = voce dotta, comp. dal gr. £u7io <; (v.
<; (v. rùpia) e dal tema di 9 . = voce dotta, comp. dal gr. £utox; (v. rùpia = voce dotta, comp. dal gr. £u7tos (v. rùpia) . = voce dotta, comp. dal gr. putco; (v. rùpia dotta, lat. scient. ruppia, dal nome latinizzato ruppius del botanico tedesco h . = voce dotta, deriv. dal lat. ruptus, pari. pass,
economia pubblica o politica, può considerarsi dal lato dell'utilità sociale e dal fato dell'
può considerarsi dal lato dell'utilità sociale e dal fato dell'utilità privata. nel primo
, lat. tardo ruràlis, deriv. dal class, rus ruris (v.
. letter. ant. agricoltura. fr. colonna, 3-190: io mirai ancora
ruris (v. rura) e dal tema di -colere 'coltivare'. rurìgena
(un essere mitologico). fr. colonna, 3-184: frequentavano quivi le
ruris (v. rura) e dal tema di gignére 'generare'. rurulare
dotta, lat. scient. rhus, dal class, rhus rhois, che è
class, rhus rhois, che è dal gr. poo; 'sommacco'.
denominare alcune specie di cervi delle indie dal corpo piuttosto tozzo, con robuste membra,
'rusa aristote- lis'), già descritta dal grande naturalista antico. specie affine è
dotta, lat. scient. rusa, dal malese russa 'cervo', attraverso il
malese russa 'cervo', attraverso il fr. e ingl. rusa.
dotta, lat. scient. ruscaceae, dal nome del genere ruscus (v.
chiamasi con unico vocabolo la 'ruscaròla'dal trasportarvi che si fa con essa la
9-149: il gorgoglìo dell'acqua, giù dal piano lastricato tra le pigne, gli
minuto di più », disse johnny tergendosi dal viso l'acqua ruscellante.
udiva un lieto ruscellar di acque, dal torrente, dove i soldati andavano a
vento così forte che scrostava la ghiaia dal suo letto di fango e la faceva
, allegro ruscelletto, accorse / zampillando dal monte. graf 5-685: o ruscelletto fuggevole
frugoni, i-3-331: scende il ruscel dal monte / e mormorando chiede 7 servir
e. cecchi, 9-162: dal largo sfondo della finestra, la luce
più tosto una fiumana di pazzia / dal capo esser potrà che mi discioglia,
piano, / il ruscellin che ruotola dal colle. = dal lat. popol
ruscellin che ruotola dal colle. = dal lat. popol. * rivuscellus e *
rascie e fisciù. = adattamento del fr. ruche, propr. 'alveare'.