precisi: duecentocinquantamila rubli. = dal russo rubi', in origine 'taglio [di
222 in uso in piemonte. = dal lat. mediev. rublum, risalente a
siano stati rabbati venticinque zecchini, quando dal processo non consta che del rubbo di
della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele e dagli altri
procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele e dagli altri umori, li quali
vasel- lino, anderemo alla fonte. fr. martini, i-314: la quinta è
temi. mazzini, 32-175: cominciate dal- l'adams: levate le distinzioni 'trastey'
ciarle che non han le piche / e dal labro con tedio e cantilena / sempre
racconciò le sperse / rotte bilance, e dal furor segnate / cancellò le rubriche insanguinate
; e lì mi accadde di sentir cantare dal celebrante alcuni tratti di rubrica come se
libri liturgici della chiesa. fr. colonna, 3-221: la intrepida monitrice
secondo gli rubricari ordini dille remaste cinere dal cremato sacrificio pigliasse. 2.
. -colorato di rosso. fr. colonna, 3-14: gli quadrati e
, l'accezione n. 2 è attestata dal bergantini in carafa. rubricìstico,
cleopatra / che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese su- bitana
, esterne nazioni / e diverse armi dal cataio al nilo / tutto avea seco
'crusca', ma che è qui adoperato dal signor zaccaria pel vocabolo toscano bruco;
mangiò la rubigine. = dal lat. eruca (v. eruca2)
de ruga overo rochetta. = dal lat. eruca (v. eruca1)
lat. scient. rucervus, comp. dal nome del genere rusa (v.
genere rusa (v. rusa) e dal class, cervus (v. cervo)
. tose. sapore di muffa assunto dal vino. giannini-nieri, 68: 'ruchetta'
. = voce tose., dal lat. mediev. rutiare, che è
mediev. rutiare, che è adattamento dal got. wròtjan, ricostruito sull'anglosassone
espressioni fortemente deprecative). fr. martini, i-476: quando accadesse edificare
e la fortezza, e tu dubitassi dal sommo del monte dai nimici non fusse,
ant. con gorgoglio sordo. fr. colonna, 3-197: nel plano della
. = voce dotta, deriv. dal lat. ructuosus 'che produce rutti',
di moschettiere. fenoglio, 5-i-590: dal paese arrivò, arcana, non credibile
rude e massiccio, di ferro róso dal salino, è fiorito di mazzolini campestri.
sciacquata che si alzò, rapita tosto dal vento, inzuppò il ragazzo dalla testa ai
un'età passata ed essere = dal lat. rudis, di origine incerta.
fenoglio, 5-i-503: li fece dal biondo rudemente sgom alla selva
-scherz. struttura di un mobile deteriorata dal toma in salotto. moravia, 19-222
si cova un avanzo di morena, confidatogli dal -brutalmente. l'antico ghiacciaio
. l'antico ghiacciaio nella sua fuga, dal cui seno spiccano in b. croce
(una coteraria o pittorica ormai sorpassata dal tempo. lonna). ferd.
per abbattere tutti i ruderi dell'arte fr. colonna, 3-41: le due prompte
di lei, come se fosse già sparita dal mondo: eccola invece = voce
intacto da la ruderazióne e dal pavimento. tramater [s. v.
anti-accademia, che doveva sgomberare l'italia dal passatismo raderomane, dal professoralismo pessimista,
sgomberare l'italia dal passatismo raderomane, dal professoralismo pessimista, e preparare l'attuale
pista rudimentale era stata tracciata nella ghiaia dal quotidiano traffico dei veicoli. g. morselli
o rettangolo, non seppe mai uscire dal senso rudimentalmente decorativo del piano verticale che
oriani, x-13-217: la chiesa, dominando dal medio evo sino ai nostri giorni l'
rudimenti di tutte le grandi virtù. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-93: questo
cui si fonda un edificio. fr. colonna, 3-21: dove poscia naque