rubesto discende. abba, v-135: dal rubesto caffaro, nel suo silenzio austero
del pref. iniziale; cfr. fr. ant. rubeste (nel 1080)
dotta, lat. scient. rubiaceae, dal nome del genere rubia, che è
nome del genere rubia, che è dal class, rubia (v. robbia)
forma di glicoside. = deriv. dal nome del genere rubia (v. rubiàcee
dotta, lat. scient. rubiales, dal nome del genere rubia (v.
radice di robbia. = deriv. dal nome del genere rubia (v. rubiacee
a giudicare dalle facce ru- iconde e dal fiasco già a mezzo. c. e
/... /... dal sangue, dal cor, per troppo
/... dal sangue, dal cor, per troppo foco, / fervido
alli lacrimosi oqchi arrivata, ma sentendo dal portatore menata, li accise faville spisso
spisso percotendo lo dolente core, facea dal propie vene abandonare lo robicundo sangue,
. = voce dotta, comp. dal lat. rub [er] (v
lat. scient. rubidium, deriv. dal class. rubìdus 'rossiccio', a
. = voce dotta, comp. dal lat. rubèus (v. rubeo)
. rubèus (v. rubeo) e dal tema dei comp. di facère 'fare'
. = voce dotta, comp. dal lat. rubèus (v. rubeo)
te sogguardi / rubiconda la rosa / dal suo germoglio, lascia / che al suo
: rubiconde piombano le mele / giù dal ramo gravato. gozzano, i-245:
il dì, la rubiconda aurora / spunta dal gange, e col suo cocchio splendido
accarezza il mondo. graf 5-1018: dal fondo / della vallata, a ponente
e gran'sassi risoluti in foco / dal rotto cinghio mormorando sforza. graf,
.. rubicondi i lampi / sparge dal quinto ciel. golaoni, xii-288: se
, che teneva lontana la ruggine dal grano. lomazzi, 4-ii-342:
= dall'ingl. rubijervine, comp. dal lat. rubéus (v. ru-
l'umore tocco, altri la chiamano dal colore rubigine, perché ha una certa negrezza
folengo, i-123: la donna che dal ciel trasse l'origine / mi riconduce
tara più che le rabiglie. = dal lat. ervilia (v. ervilia)
= voce dotta, deriv. dal lat. ruber (v. rubro)
colore rosso simile al rubino. fr. colonna, 3-167: lo altitonante love
con una vasca di acqua provveduta sempre dal gioco di una tromba aspirante che estrae
11 terzo alla distanza di due dita dal fondo. de amicis, xiii-45:
colla sua facondia a rubinetto, rifacendosi dal 'complesso di edipo'e dalla 'libido'incestuosa
il rubinetto in cucina. = dal fr. robinet, dimin. di robin
rubinetto in cucina. = dal fr. robinet, dimin. di robin,
sintetico: ottenuto secondo un procedimento ideato dal chimico francese a. vemeuil nel 1891
, palpita il core, / spariscon dal bel volto ostri e rubini.
dotta, lat. mediev. rubinus, dal class, rubèus (v.
. chim. composto organico, derivato dal carotene, contenuto nei frutti di rosa.
= voce dotta, comp. dal lat. rubèus (v. rubeo)
. rubèus (v. rubeo) e dal gr. sav-sói; 'giallo'.
, vecchio dai capelli lunghi e bianchissimi, dal volto rubizzo e dagli occhi di gatto
parlato: un vecchio dai capelli candidi, dal volto rubizzo, dagli occhi vivaci.
bavera di ermellino come decrepiti puttini scappati dal refettorio col tovagliolo al collo. bartolini,
una faccia rubizza, carnosa, irradiata dal sorriso. bonsanti, 4-532: avevano
respiro. le venivano accessi di tosse, dal rubizzo passava quasi al nero come se
. * rubiz, da rubi 'rubicondo', dal lat. rubèus (v. rubeo)
lingotti d'argento nel xiii secolo, divisa dal 1535 in cento copechi e coniata regolarmente
1535 in cento copechi e coniata regolarmente dal 1704; nel 1950 il valore in