poiché riduce quella rotondità che egli fa dal non essere all'essere. leopardi,
fu innanzi messo. / avvisi tu che dal rotondo desco, / dagli amadigi,
aia spazzata / ubbriaca ed allargata / dal rotondo del danzar del pigiatore.
. dante, par., 14-2: dal centro al cerchio, e sì dal
dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al dentro / movesi l'acqua
stile apparisce magro nelle molte che italianizzò dal francese, vedete com'esso è pieno e
pieno e rotondo nelle altre che trasportò dal latino. balbo, i-288: fu boccaccio
sonora, di quelle che non tintinnano dal capo, ma prendono i loro suoni
faccia esterna aeh'omoplata, non lungi dal suo angolo inferiore, si reca alla
, facendolo girare intorno al proprio asse dal didentro ah'infuori. lessona, 1276
, muscolo che occupa la parte inferiore dal margine ascellare della spalla fino alla scanalatura
quale forse si ricongiungono, e scendendo escono dal ventre per una apertura fra i muscoli
del legamento falciforme del fegato, teso dal solco della vena ombelicale all'ombelico.
né udì il cigolare delle ruote, coperto dal fragore dell'acqua della gora, che
, cui gira una roc- chella, dal fondo del pozzo attinge l'acqua col rotone
rotor, che a sua volta è tratto dal lat. rota (v.
, anche, il nuovo alveo scavato dal fiume nel corso dell'inondazione. castra
: mostrava il grande stagno livido, dal quale spuntavano, radi superstiti alla furia
... si partono in rotta dal maestro. -con valore aggetti:
, ii-443: così l'istruzione pubblica fino dal suo bel principio va a rotta di
rotta disorientati. -essere scosso dal vento (una foresta). peri
poco. verga, ii-433: son venuto dal paese sin aui a rotta di collo
cacciata di lucifero e degli angeli ribelli dal paradiso. segneri, iii-2-198: il
cotal zimbello, / di notte si levar dal campo in rotta / e ad arezzo
, è barbarismo incomportabile, che viene dal francese 'route'. volponi, 3-8:
in paese chiamavano rotta. = dal lat. (via) rupta 'via aperta'
. rompere), da cui il fr. route 'strada'(nel 1180),
ancora con questa parola il cammino fatto dal bastimento e la sua velocità. stampa
[1905], iv-424: 'rotta': dal fr. 'route', è voce del
1905], iv-424: 'rotta': dal fr. 'route', è voce del linguaggio
. -rotta falsa: delitto, previsto dal codice della navigazione e consistente nel comportamento
fissa di riferimento, variamente rappresentata dal nord indicato dalla bussola di bordo, che
della declinazione magnetica, della deriva provocata dal vento e delle deviazioni dovute alle masse
o di bussola o alla bussola), dal nord magnetico (rotta magnetica),
nord magnetico (rotta magnetica), dal nord geografico (rotta vera).
passare dalla rotta di bussola, seguita dal timoniere, alla rotta vera. -dare
i primi altri abbiano mal vissuto: dal giudizio di paragone si riconosceranno e faran
il taglio spezzarla. = dal malese ròtan (v. rotang),
, la prima attestazione è registr. dal 'dizionario del nuovo italiano'di c. quarantotto
tanfo di muffa e di cantina che saliva dal pavimento istoriato col blasone, seminato di
di rottami. -roccia dirupata. fr. zappata, 180: immaginatevi di vedere
. -suono, parola che emerge dal rumore di sottofondo. sbarbaro, 1-195
rottami di ferro, come fiori colpiti dal gelo i corpi neri degli uomini che
dotta, lat. scient. rottlèra, dal nome del naturalista danese i. p
e negli alcali. = deriv. dal nome del genere rottlèra (v. rottlèra
terezza, la compattezza; reso inservibile dal lungo uso. guittone, i-10-137
,... la neve ammontata dal vento dava loro, mentre caminavano,
, così non si pertugia, / rotto dal mento infin dove si trulla. idem
li sgridi chi passa e li minacci dal bastione la sentinella, non esce loro altrimente
quella pazzia. -figur. straziato dal dolore (il cuore). periodici