una cosa da nulla. = dal fr. rossolis (nel 1645),
una cosa da nulla. = dal fr. rossolis (nel 1645), di
dapprima nella forma rosoli (che trascrive quella fr.), poi in quella con
per la spera di sole che riverberava dal rosone della chiesa. 2
sostanza irritante; il colore può variare dal bruno all'olivastro; vive in luoghi
guttatus) dall'aspetto meno tozzo e dal colore giallognolo striato di scuro; vive
meglio riescono in terreni grassi. -caratterizzato dal prevalere di tonalità rosse nel paesaggio (
montale, 2-16: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti
scala a chiocciola... una signora dal seno piatto e dalle gambe robuste,
come il mattone d'un màstio infoscato dal tempo. bigiaretti, n-140: collo e
v-1-241: quella sera, nell'uscire dal teatro rovente, vidi nel cielo nuvole
giallastro, grigiastro; cfr. anche fr. rougeàtre. rossato, agg
agli alti monti, lontane, di là dal subasio che appariva azzurro nella notte azzurra
luna, e di qua e di là dal vapore sua larghezza rosseggiante a guisa di
crin, bella e superba, / mostra dal mar la rosseggiante aurora.
, 1-228: una torre medioevale illuminata dal sole rosseggiava sul cielo azzurro. d'
marina e roseggia. ibidem, 536: dal gozo a calominena quarta de grego ver
è una grata e rosseza... dal posto de calominena a teste lion per
indoratori, per ovviare al male che dal maneggiar questo semplice procede, sogliono tenere
dante, purg., 2-14: sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor
spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni e da due
, n'andavamo in qualche valle lontana dal conversare de le genti. folengo, i-77
contadino attento. carducci, iii-4-177: dal libano trema e rosseggia / su 'l
dolcemente smorzati. varano, 1-104: dal polo fin dell'oriente al lato /
, rosseggiar tutta la tela / accesa dal fulgor del primo raggio. pasolini,
più bello che si conosce... dal suo colore vermiglio, rossellino e più
una radice, alquanto rossetti e concavi dal nascimento loro. a.
sulla punta delle dita, colle labbra cucite dal rossetto, il seno che le scappava
di rossezza / dando con la voce rauca dal sonno e dal digiuno. e. cecchi
dando con la voce rauca dal sonno e dal digiuno. e. cecchi, per
. tozzi, vi-729: riarsi dal caldo del sole. lungo le
v. russiano. aau'umidità e dal vecchiume. rossiato, agg. ant
bianchezza. crescenzi volgar., dal pelo rossiccio, dalla faccia lentigginosa. c
, rossiccio e strano, / parve surger dal suol. di gia 2
cavalli. di tipi straordinari; cominciando dal macchinista, rossiccio, rauco e gigantesco
vivo, ed intorno a sicci dal fondo. d'annunzio, v-1-737: la
disse, e all'alba era andata dal suo amante, un rossigno bastardo oltre il
formule melodiche fortemente ritmate con passaggio graduale dal pianissimo al fortissimo. savinio, 12-319
* xanthias', quasi 'rossino'o 'biondello', dal colore de'capelli. calvino, 7-71
, / or da la rossa; e dal canto di questa / l'altre toglien
meno scuro, con sfumature che vanno dal rossiccio al violaceo (l'uva).
tramontano. tasso, 9-54: egli ancor dal suo lato in fuga mosse / le
: il ragazzo, svegliato di soprassalto dal suo fantasticare e toccato sul vivo, diventò
fuor de tonde caccia. -scottato dal sole. boccaccio, 21-5-32: se
è ancor rossa / alle guance, dal sole. 10. arrossato, infiammato
, scuotendo nel riso quella testa ora deturpata dal diurno cappello maschile, si prendeva gioco
venenoso. calandra, 3-86: quel rosso dal mal pelo, maresciallo d'alloggio della
organizzazione clandestina terroristica, operante in italia dal 1971 come gruppo eversivo armato col fine
essi il saluto del re, non furono dal re rassegnati e veduti insieme, in